Connect with us

News

Mercato di gennaio deludente: flop Manolas e Boateng, è mancato un bomber d’area

Dieci acquisti che non hanno dato lo sprint salvezza alla Salernitana. Stavolta a Walter Sabatini non è riuscito la rivoluzione invernale, come nel 2022, quando, grazie agli arrivi del mercato di gennaio ridiede vita ai granata che rincorsero e agguantarono la salvezza. I vari Sepe, Fazio, Radovanovic, Mazzocchi, Bohinen, Ederson e Verdi furono determinanti per la squadra di Nicola. Adesso invece la rincorsa non è mai iniziata e la permanenza in A non arriverà.

Difesa colabrodo

Eppure il club non ha lesinato spese soprattutto per quanto riguarda gli ingaggi. Risaltano i flop di Manolas e Boateng, due giocatori arrivati a zero, dopo gli addii di Daniliuc e Lovato, ma per i quali la società ha speso tanto per stipendio. Il centrale tedesco percepisce un ingaggio lordo di 1,3 milioni di euro, ma il suo apporto sul campo è stato decisamente negativo. In appena 7 presenze (4 dal 1′) l’ex Lione ha mostrato una condizione fisica precaria, non rivelandosi quel leader difensivo che Sabatini sperava potesse essere. Stesso numero di presenze anche per Manolas, pure l’ex Roma, fermo da qualche mese, non ha dato il giusto apporto di carisma, leadership e personalità. Anche per lui la Salernitana ha speso tanto, 1 milione di ingaggio. Insomma in entrambi i casi a Sabatini non è riuscito il Fazio bis.

In difesa sono arrivati anche Zanoli (600mila euro di stipendio) e Pierozzi (300mila euro di ingaggio), per tamponare l’addio di Mazzocchi. L’esterno di proprietà del Napoli ha giocato un po’ in più (11 presenze) rispetto a quello di proprietà della Fiorentina (7 presenze), che era partito come titolare, ma poi si è dovuto fermare a causa di un infortunio tra febbraio e marzo. Zanoli ha mostrato un pizzico di propensione offensiva in più, servendo due assist, a Kastanos a Cagliari e a Maggiore contro il Sassuolo. Impatto negativo quello di Marco Pellegrino (ingaggio da 300mila euro), che il Milan ha scelto di far andare in prestito per fagli accumulare esperienza, dopo una prima parte di stagione con appena una presenza. L’argentino ha giocato 4 delle prime 5 partite da titolare, ma poi il suo impiego si è drasticamente ridotto (1 presenza nelle ultime 4 giornate). Probabilmente è ancora acerbo per giocare nel massimo campionato italiano.

E i gol?

Oltre ad una maggiore solidità difensiva, alla Salernitana sarebbe servito anche un cecchino da area di rigore. Sul gong del mercato Sabatini ha chiuso l’arrivo in prestito secco dal Granada di Shon Weissman. L’attaccante israeliano si era presentato con un gol contro l’Empoli, ma si è subito fermato e ha poi palesato un fisico troppo leggero per il campionato italiano; certamente è stato penalizzato anche da un gioco poco propositivo che lo mette nelle condizioni migliori. La Salernitana gli corrisponde un ingaggio lordo di 800mila euro. In mezzo al campo, con l’addio di Bohinen, ha avuto tanto minutaggio Toma Basic (10 presenze), arrivato in prestito secco dalla Lazio. Anche il croato ha portato in dote un ingaggio pesante, da 1,6 milioni di euro. Le qualità tecniche dell’ex Bordeaux si sono in parte viste, ma probabilmente Sabatini si aspettava di aver innestato un giocatore in grado di trascinare la mediana e di essere letale negli inserimenti. Così non è stato.

Le comparse

Quasi degli oggetti misteriosi Pasalidis (300mila euro di ingaggio), Gomis e Vignato (entrambi 500mila euro di stipendio), tutti fermi a 4 presenze. Il greco, arrivato dall’OFI Creta, è stato messo da parte nelle ultime sei partite, dopo aver dimostrato anche lui di non essere forse all’altezza di una Serie A. Un solo match da titolare per Gomis (contro il Sassuolo), mai in campo dal 1′ Vignato. Sabatini credeva tanto nell’ex Bologna, meno ci hanno creduto Inzaghi, Liverani e Colantuono; di lui si ricorda solo l’imbucata per Zanoli sulla rete del 2-2 contro il Sassuolo.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News