Connect with us

News

Menichini: “Lotito motivatissimo, vuole portare in alto la Salernitana. Non capisco scetticismo dei tifosi”

Dici Salernitana-Crotone e pensi a Leonardo Menichini. Allenatore della Salernitana che ha conquistato la promozione in Serie B, Menico fu chiamato al posto di Torrente per mantenere la categoria riuscendoci attraverso i play-off nel 2016. Anche in terra calabrese però il tecnico di Ponsacco ha lasciato il segno: due stagioni in Serie B terminate all’undicesimo posto anche se con lasciando il posto a Drago nel campionato 2011/2012. Contro i pitagorici la Salernitana dovrà reagire dopo il ko del Curi: “Darei molti meriti al Perugia che ha fatto una partita importante – L’analisi di Menichini a Radio Alfa – Quella di Nesta è una squadra forte, si è rinforzata a gennaio e sarà protagonista in questo campionato. La Salernitana era riuscita a riaprire la partita, chiaramente ci si aspettava qualcosa in più e al netto dei demeriti ripeto, ci sono molti meriti degli umbri”.

Menichini conosce bene le intenzioni della società granata con cui ha lavorato in due riprese: “La società ha fatto molto acquisti in questi anni, l’obiettivo è quello di arrivare ai play-off e poi vedere dove si può arrivare. La Salernitana vuole puntare al massimo, ho sentito Lotito un po’ di tempo fa e l’ho sentito motivatissimo, vuole portare la squadra più alto possibile. Anche a gennaio è arrivato un giocatore importante come Calaiò che ha bisogno di tempo per trovare la condizione migliore ma non mi pare che si sia andati al risparmio. Il campionato è come sempre molto equilibrato, bisogna aspettarsi variazioni di classifica di partita in partita”. Il trainer di Ponsacco proprio a Crotone ha avuto a disposizione Milan Djuric“Bisognerebbe viverlo nel quotidiano per capire il perché del suo rendimento. Sono sicuro che basterebbe trovare un colpo, una giocata importante per sbloccarsi. In questo momento alla Salernitana mancano i gol degli attaccanti, del resto Casasola è il giocatore ad aver segnato di più”. Proprio sull’italo-argentino: “É molto bravo sia negli inserimenti che sulle palle inattive, ha i tempi e corre anche qualche rischio fisico. É indicativo il fatto che lo abbia preso la Lazio”.

Quella col Crotone diventa dunque una partita decisiva: “Ci si avvicina al momento clou della stagione, ora non si può più sbagliare. M’aspettavo un Crotone candidato alla promozione e invece si ritrova a lottare per non retrocedere. Questo conferma che in Serie B nulla è scontato, non capisco l’allarmismo dei tifosi. Bisogna trovare tre, quattro risultati utili consecutivi. In questo campionato la continuità è fondamentale”.

Infine una considerazione su Andrea Nalini che con Coda e Donnarumma trascinò la Salernitana di Menichini alla salvezza: “Sono tre giocatori importanti che hanno fatto la storia di questa società, non hanno potuto dare tutto quello che potevano, soprattutto Nalini che ha avuto qualche problema sul piano fisico”.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News