“Sarà una partita guardinga con un ottimo spettacolo tecnico”. Per Mauro Meluso sabato Salernitana-Spezia sarà sfida amarcord. Infatti l’ex direttore sportivo dei liguri, con cui ha conquistato anche una salvezza miracolosa in Serie A nel campionato 2020/21, è stato attaccante granata nella stagione 1985/86. Per il post Sabatini, si fece anche il suo nome alla Salernitana prima che venisse effettuata la virata su Petrachi.
“Sono due squadre fra le migliori del campionato. Sono ben allenate entrambe e credo che il match della prossima settimana sarà il più importante della giornata. Sono due compagini che rappresentano città che nel recente passato hanno giocato in Serie A. Vengono dall’élite del calcio, dove bisogna comunque conquistare importanza con i risultati“, ha detto il dirigente ai nostri microfoni.
“Bisogna essere soddisfatti”
L’ex ds del Napoli ha commentato l’andamento finora proposto dai granata: “Sono un direttore sportivo di lungo corso, quindi so cosa significa andare a lavorare in una società che l’anno prima è retrocessa. Ci sono tante difficoltà, perché possono esserci dei fantasmi della stagione passata, ma non c’è alcun ‘Ghostbuster’ (ride, ndr). Le problematiche che hanno avuto Petrachi e Martusciello sono state tante essendo stata anche una retrocessione sanguinosa. C’è da fare comunque un encomio a Sabatini che ha messo l’anima per tentare di salvare la squadra anche in condizioni precarie. Bisogna considerare la difficoltà di ripartire e quindi c’è da essere soddisfatti del lavoro del direttore sportivo e dell’allenatore”.
Inoltre Meluso conosce anche due elementi di spicco della Salernitana: Giulio Maggiore e Daniele Verde. Infatti l’ex direttore sportivo dei bianconeri riportò l’ex Roma in Italia dalla Grecia proprio allo Spezia, mentre il centrocampista era già uno dei simboli della compagine essendo cresciuto nel settore giovanile: “Entrambi sono dei ragazzi straordinari sul piano umano ed ottimi giocatori. Maggiore quando sono arrivato a La Spezia già era lì. Io penso che sia un ottima mezzala, però è schierato molte volte anche come centrale”.
Salernitana-Cittadella: Verde in azione (foto Francesco Pecoraro)
Su Verde: “L’ho riportato io in Italia dalla Grecia ed ha fatto anche lui benissimo. Nel 2021 vi svelo che la Juventus voleva sostituire l’infortunato Chiesa con lui. L’ala granata, però, ebbe un infortunio, una pubalgia credo curata anche con intervento, roba che dà sicuramente fastidio e che lascia una ruggine che può essere smaltita solo col tempo. Tornerà il campione che conosco a breve termine, ma già per me sta facendo benissimo”.
La prossima settimana non sarà sicuramente un match facile per i ragazzi di Martusciello considerando che lo Spezia, al momento, è secondo ed è ancora imbattuto in campionato: “Il direttore sportivo dello Spezia (Melissano, ndr) è stato un mio collaboratore in Liguria ed al Lecce. Anche l’anno scorso i bianconeri avevano un’ottima squadra, ma per motivi occulti hanno rischiato la Serie C. L’anno scorso c’erano i famosi fantasmi della retrocessione di cui parlavo prima che creano problemi anche nei casi in cui non dovrebbero esistere. Penso che già l’estate scorsa lo Spezia era da Serie A, ma quest’anno la situazione è addirittura migliorata. Mi auguro che possa tornarvi”.
Sulle ambizioni dell’ippocampo: “Il punto di forza della Salernitana, come tutte le compagini che non hanno grandi campioni, dato che in Serie B non figurano i fenomeni di turno, è il collettivo. Sono dell’idea che di Maradona ce ne sia stato uno solo, quindi penso che elementi che spostano gli equilibri in campo sono veramente pochi nella storia del calcio. In cadetteria la forza è sempre il gruppo con la gestione dell’allenatore. Bisogna pensare al noi, mai all’io. Così si crea un gruppo forte e coeso. Oggi non sono in grado di dire qual è l’obiettivo. Non potrei parlare di vittoria del campionato perché potrei dare aspettative false o creare tensione. I granata hanno un direttore sportivo all’altezza ed un allenatore che sta dimostrando di avere un’ottima preparazione”.
Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo.
Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003.
La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.
Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.