Maturità e unione, la curva traccia la via: “Ora tocca a noi”

La pioggia non ha intimorito il centinaio di cuori granata che hanno risposto “presente” all’appello lanciato dai direttivi ultras per incontrarsi a meno di quarantotto ore dalla partenza della nuova stagione, salutata con lo striscione affisso all’esterno della curva: “Ora tocca a noi, avanti Salerno”.

Più passione, meno social

Di padre in figlio anche nei momenti di riunione. Così, per la maggiore, era composto l’organico di cuori granata che si è riunito di fronte la Curva Sud per salutare l’imminente inizio della nuova annata di Serie A della Salernitana. Presenti volti noti del tifo organizzato e tanti giovani. Proprio a loro è stata rivolta l’attenzione maggiore, con l’obiettivo di recuperare una “generazione di salernitanità” che nel corso degli anni è andata svanita a favore di squadre più blasonate e decorate. Si immagina pure un progetto scolastico, verso il mese di ottobre, in tutta la provincia di Salerno che, come sottolineato da tanti, è un motore trainante del tifo organizzato, con la speranza di vedere sul volto dei più giovani la stessa passione dei grandi. Tra i progetti anche una fanzine della Curva Sud per istruire e far comprendere ancor di più ai tifosi cosa significa la Salernitana. Un appello comune, quello di essere “meno social e più passionali” evitando inutili scaramucce da web.

Trasferte e società

Invito chiaro: evitare polemiche pro e contro la società soprattutto in questo momento dedicato all’allestimento della rosa che potrebbe essere un harakiri, per quanto di buono fatto nello scorso campionato. Ci sarà una massiccia organizzazione delle trasferte sia compattare il tifo che per preservare la sicurezza delle famiglie che si spera possa no essere tante anche fuori casa. Ultimo, ma non per importanza, l’argomento società-abbonamenti: si chiederà al club ancora un occhio di riguardo nei confronti di donne e bambini soprattutto nel settore popolare dello stadio Arechi in un momento economico particolare.