Connect with us

News

Mark Iuliano a R. Alfa: “Domani a viso aperto, per mantenere la B. Magari un giorno allenerò la Salernitana… “

Qualcuno lo ricorderà in azzurro ad Euro 2000 e poi ai Mondiali del 2002, la carriera di Mark Iuliano è iniziata però con la maglia della Salernitana. Il difensore ha vestito granata dal ’90 al 92’, militando nell’allora C1, e poi dal ’94 al ’96 in Serie B, prima di fare il grande salto e andare alla Juventus. Nel corso di SalernitanaNews, su Radio Alfa, è intervenuto commentando la sfida di domani all’Adriatico: “Mi riesce difficile parlare di salvezza per una Salernitana che aveva altri obiettivi. Il campionato è stato altalenante. Innanzitutto faccio un grosso in bocca al lupo a tutti. Sarà una partita difficile contro una squadra che cercherà di mantenere i playoff. Loro hanno ottimi giocatori e un allenatore di esperienza. I granata dovranno giocare a viso aperto per vincere, hanno i mezzi per farlo. Sicuramente servirà unità di intenti che ultimamente è mancata. Servirà anche l’aiuto dei tifosi, fondamentali. Vedere l’Arechi semivuoto ultimamente è stata una tristezza”. Sul cambio di panchina il classe ’73 dice: “Menichini ha esperienza e conosce bene l’ambiente. In passato ha fatto bene. Il tempo di lavorare sugli schemi è pochissimo, dovrà lavorare sulla testa. I giocatori sono di buon livello, ma hanno bisogno della scossa. Non è mai facile giocare nella Salernitana quando si creano queste situazioni, sia interne che esterne”. Riguardo un possibile futuro sulla panchina granata Iuliano dice: “Porto la Salernitana nel cuore, mi ha dato la possibilità di iniziare una grande carriera. Le sarò sempre grato. In futuro chissà che non possa ritornare a Salerno da allenatore, magari… “. Pescara campo ostico per la Salernitana, Iuliano lo sa bene: “Nel ’96 facemmo una grande partita, io ero squalificato. Meritavamo di salire, ma non ci riuscimmo. Ora conta vincere, la Salernitana ha le armi per riuscirci. Sta tutto all’allenatore e ai giocatori mettere da parte ciò che è successo finora, e concentrarsi per questi novanta minuti decisivi per la stagione”. La questione multiproprietà tiene banco, l’ex difensore la pensa così: “Ora si deve pensare a mantenere la B e assestarsi, per prepararsi ad una eventuale promozione futura. Andare in Serie A per poi retrocedere è inutile. Bisogna sempre ringraziare chi ha preso questa squadra in una situazione critica. Ma ora non serve pensare ai problemi che porterebbe salire in massima serie, sono tecnicismi risolvibili. Adesso conta solo chiarire il futuro immediato”. Anche gli esiti delle partite delle altre squadre impegnate nelle zone basse potranno risultare importanti per la salvezza della Salernitana: “Grassadonia è un ottimo allenatore, e il Foggia merita di salvarsi, anche come piazza. Il Livorno è stato discontinuo, ha avuto più difficoltà, poi si è ripreso nelle ultime partite. L’importante è che si salvi la Salernitana, il resto conta poco”.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News