SALERNITANA-VICENZA 1-1
SALERNITANA (3-5-2): Belec; Aya, Gyombér, Mantovani; Casasola, Coulibaly, Di Tacchio, Capezzi (23′ st Cicerelli), Sy (1′ st Durmisi); Tutino (43′ st Kristoffersen), Djuric (27′ st Gondo). A disp: Adamonis, Bogdan, Jaroszynski, Schiavone, Anderson, Dziczek, Kiyine, Veseli. All: Castori
VICENZA (4-3-1-2): Grandi; Cappelletti, Valentini, Padella (39′ Pasini), Barlocco; Pontisso (30′ st Zonta), Rigoni, Cinelli; Vandeputte (18′ st Giacomelli); Meggiorini (18′ st Longo), Gori (30′ st Lanzafame). A disp: Zecchin, Perina, Bruscagin, Beruatto, Dalmonte, Agazzi, Jallow. All: Di Carlo
Arbitro: Camplone di Pescara (Scatragli/Dei Giudici). IV uomo: Santoro di Messina
Note: Marcatori: 36′ st Aya (S), 38′ st Giacomelli (V); Ammoniti: Djuric (S), Rigoni (V); Angoli: 1-4; Recupero 2′ pt
La Salernitana non riesce più a vincere. Quarto pareggio consecutivo per la squadra di Castori, fermata sull’1-1 dal Vicenza nella sfida giocata alle 12 nel sabato della 23esima giornata del campionato di Serie B. I granata, dunque, approfittano solo in parte del passo falso del Monza, sconfitto in casa dal Pisa. Il pareggio, maturato nel finale con i gol ravvicinati di Aya e Giacomelli nel finale del secondo tempo, lascia l’amaro in bocca ad entrambe le squadre. La Salernitana infatti può recriminare per un rigore fallito da Tutino, gli ospiti per una doppia, clamorosa, occasione capitata a Gori in avvio di partita. La compagine granata si porta così a 39 punti, avvicinandosi al Monza e col rischio di essere superata dal Cittadella e agganciata da Spal e Venezia.
LA CRONACA. Nell’undici di partenza Castori sorprende tutti inserendo l’esordiente Sy come esterno di sinistra a centrocampo. Tutto confermato invece per gli altri dieci undicesimi, con la coppia Tutino-Djuric in avanti e Capezzi nelle vesti di mezzala sinistra. La partita si mette subito in salita per la Salernitana che nel giro di pochi minuti rischia di andare in svantaggio per ben tre volte. Protagonista l’attaccante ospite Gori che al 2′ ci prova di testa spedendo alto sopra la traversa. Il numero 9 biancorosso ci riprova tre minuti dopo, ancora di testa, questa volta puntando all’angolino basso ma trovando una grande risposta di Belec. L’estremo difensore granata viene salvato dalla traversa pochi secondi dopo quando Gori lo anticipa in uscita.
La Salernitana viene scossa dalla doppia occasione degli ospiti e risponde con Tutino: l’attaccante granata, lanciato in porta da Casasola dopo undici minuti, inciampa nel controllo ma riesce a rialzarsi e a calciare col sinistro spedendo però la sfera clamorosamente a lato. Al 23′ si rende nuovamente pericoloso il Vicenza con un destro al volo di Pontisso che sfiora il palo alla destra di Belec. Poco prima della mezz’ora l’episodio che potrebbe cambiare la partita: Tutino viene atterrato in area di rigore da Valentini che interviene in scivolata. L’arbitro concede il penalty alla Salernitana tra le vibranti proteste dei giocatori ospiti ma dal dischetto l’attaccante granata spreca un’occasione d’oro spedendo la palla sulla traversa.
Nella ripresa Castori prova ad aumentare il tasso tecnico della sua squadra inserendo Durmisi al posto dell’esordiente Sy. La partita resta viva e combattuta, con le squadre che si affrontano a viso aperto. Al 64′ è Capezzi a sfiorare il gol su suggerimento di Casasola ma il tiro a giro del centrocampista termina a lato. La stanchezza incombe e gli episodi diventano cruciali: lo dimostra la squadra di Castori che passa in vantaggio dopo ottantuno minuti di gioco: a segnare è Ramzi Aya il quale batte Grandi di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Durmisi. Neanche il tempo di gioire per il gol che il Vicenza trova la rete del pareggio: a segnare è il neo entrato Giacomelli con un destro dalla distanza che sorprende Belec, complice anche il vento. Nel finale Castori le prova tutte inserendo anche Kristoffersen al posto di un deluso Tutino ma non basta per trovare una vittoria che manca dal 23 gennaio.
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