Maistro debutta e alza la voce: “Come a Salerno, così guadagnerò il posto da titolare in Nazionale”

Finalmente l’esordio, anche se non come lo ha sempre segnato. Almeno in parte. Fabio Maistro ieri ha giocato per la prima volta con la maglia (verde) dell’Under 21. Entrato nel recupero della gara con l’Islanda valida per le qualificazioni a Euro 2021, Maistro in un minuto ha commesso due falli e poi è stato protagonista di una rissa che si è accesa al triplice fischio, prontamente sedata. Ma a pesare sulla bilancia delle emozioni per il centrocampista della Salernitana è sicuramente la prima volta con la maglia di una Nazionale. E per di più l’esordio è arrivato al Mazza di Ferrara, lo stadio della Spal con cui Maistro è cresciuto: “Sono molto contento del debutto, sono cresciuto nel settore giovanile della Spal e sono felice di aver esordito qui con la Nazionale – ha detto il centrocampista granata al termine della partita – A fare il tifo per me c’erano anche dodici parenti. Interessamento della Spal? Ho letto sui giornali, ma per ora sono solo voci. A me non è stato riferito nulla”.

Sulla rissa finale Maistro minimizza (“nulla di che, ho fatto due interventi non brutti e mi è stato calciato il pallone addosso. Non so perché l’arbitro mi ha ammonito”), l’ex Rieti preferisce concentrarsi sulle sue potenzialità e sulla voglia di diventare titolare in Nazionale. Un po’ come ha fatto a Salerno: “Con Ventura sto crescendo tanto, mi mancava un po’ la fase difensiva ma con lui sto imparando a farla. In Serie B bisogna essere in grado di fare la doppia fase per essere un giocatore completo. Mi sono guadagnato il posto a Salerno lavorando tanto e in Nazionale farò lo stesso per diventare titolare”. Il 3-0 permette agli azzurrini di Nicolato di salire al secondo posto del gruppo 1, al primo c’è l’Irlanda con tre punti ma soprattutto due partite in più: “L’Islanda è una bella squadra, soprattutto davanti hanno tanta qualità. Mi piacerebbe andare a giocare lì al ritorno, non ci sono mai stato ma ora pensiamo al prossimo turno con l’Armenia perché è una partita da vincere. Questa Under 21 può togliersi belle soddisfazioni”.

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