Campionato Under 17 Serie A e B, Girone C – 18ª Giornata
Salernitana – Pescara 4-1
TABELLINO
SALERNITANA: De Matteis, Onda (9’ st Tortora), Guzzo, Iaiunese, Petrullo (41’ st Carrino), Buonaiuto, Magno (31’ st Fresa), Della Torre (41’ st Mosca), Cannavale (9’ st Guida), Pellino (31’ st Porcaro), Mastrogiovanni (9’ st Fois). A disp. De Simone, Di Martino. All. Ferraro
PESCARA: Galante, Ciafardini, Mancini, Blasioli (33’ st Di Giacinto), Chiacchia, Quacquarelli, Chiarella (43’ st Chiulli), De Marzo (13’ st Kuqi), Kirilov, Masella, Tamboriello (33’ st Agbonifo). A disp. Badioli, Sorrentino. All. Battisti.
Arbitro: Sig. Castellone di Napoli (Trotta/Marcone).
Marcatori: Kirilov (P) all’11’ pt, Mastrogiovanni (S) al 23’ pt, Buonaiuto (S) al 32’ pt, Magno (S) al 44’ pt, Porcaro (S) al 40’ st. Ammoniti: Onda (S), Della Torre (S), Guzzo (S). Angoli: 4-4. Recupero: 0’ pt – 5’ st
La Salernitana Under 17 ritrova la vittoria dopo otto gare all’asciutto, lo fa segnando addirittura segnando quattro gol al Pescara che era inizialmente passato in vantaggio.
Infatti all’11’ Mastrogiovanni perde palla mentre Petrullo si sovrapponeva, ripartenza corta di Chiarella che crossa per Kirilov, l’attaccante laprende sporca ma riesce comunque a insaccare la palla in rete da due passi.
Al 23’ i granatini ripagano gli ospiti con la stessa moneta, Pellino conquista palla, riparte e manda dentro Buonaiuto che poi mette al centro per il facile tap-in di Mastrogiovanni, che si fa perdonare l’errore che ha causato il gol subito.
Buonaiuto dopo l’assist segna anche il 2-1 al 32’: dopo la spizzata di Pellino e il tunnel ai danni di Chiacchia incrocia perfettamente col destro ribaltando il risultato.
I padroni di casa chiudono anche la gara prima della fine del primo tempo perché al 44’ Magno, su una punizione dal lato corto dell’area, tira in porta e complici il vento e un errore del portiere fa 3-1.
Nella ripresa la Salernitana spreca tantissime occasioni. La prima al 20’ con Guida che rientra e tira da fuori ignorando Fois e Pellino.
Anche il Pescara si fa pericoloso e ha una doppia occasione capitata a Masella a cui non riesce lo scavetto e poi a Kirilov a cui non riesce la ribattuta.
Poi la Salernitana fa tre contropiedi in tre minuti: prima errore incredibile di Fois al 37’ dopo aver seminato Chiacchia. Un minuto dopo sbaglia anche Fresa aprendo troppo il destro. Il terzo è quello buono perché sull’imbucata di Fresa Porcaro anticipa il portiere che lo abbatte e l’arbitro assegna rigore. Dagli undici metri lo stesso Porcaro spiazza Galante.
Poi nei cinque minuti di recupero anche Guida si divora un’altra palla gol impattando male di piatto dopo che Fois si era involato sulla destra e aveva messo in mezzo. Poco dopo l’arbitro decreta la fine con il triplice fischio che sancisce il 4-1 finale.
Emanuele Ferraro allora può finalmente gioire: “Ci mancava da tanto tempo questa vittoria e l’abbiamo cercata e voluta con tutta la cattiveria che i ragazzi hanno messo in campo. Non è stato facile perché al primo mezzo errore abbiamo preso gol, ma i ragazzi hanno ripreso a giocare come se non fosse successo niente e poco dopo abbiamo pareggiato. Poi siamo passati in vantaggio e da lì è stato tutto in discesa. Questo può sembrare scontato e facile, ma il Pescara era una squadra forte, quindi complimenti ai ragazzi che hanno avuto un ottimo approccio. Oggi raccogliamo qualche gol e qualche situazione positiva che in altre gare ci sono purtroppo mancati”.
Merito anche dell’atteggiamento coraggioso della Salernitana, che rimaneva sempre alta andando a fare pressione in avanti e ha anche rischiato qualcosa in questo modo: “Avevamo preparato la gara proprio conoscendo le caratteristiche degli avversari e i ragazzi hanno interpretato al meglio quello che si era fatto in settimana, questo mi rende estremamente contento. Devo dire che hanno sempre cercato di farlo e oggi gli è riuscito tutto bene, inoltre abbiamo sfruttato tante delle palle gol che creiamo sempre e questo ci alzerà sicuramente il morale. Credo che posso avere dei rimpianti per qualche partita persa di troppo, ma non per le prestazioni fatte dal gruppo. Noi lavoriamo su questo aspetto, rimaniamo alti per fare pressione, sicuramente non sono un allenatore che aspetta la squadra avversaria perché voglio che abbiamo un atteggiamento propositivo. Certamente rischiamo qualcosa ma facendo il lavoro che si deve fare e con la giusta pressione il nostro portiere riesce a coprire bene le palle lunghe. Comunque è un atteggiamento su cui lavoriamo da tanto e che non cambieremo. Il senso è rimanere corti e attaccare in avanti per poter ripartire e oggi l’abbiamo fatto bene portando a casa una vittoria importantissima per noi”.
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