Lotta salvezza, sei squadre coinvolte: prossimo turno può essere decisivo per tre

A due giornate dal termine del campionato, la lotta salvezza è tutt’altro che conclusa. Sono ancora 6 le squadre che potrebbero rischiare di fare compagnia ai granata il prossimo anno in cadetteria, a partire proprio dal Verona (prossimo avversario della Salernitana all’Arechi) che ha bisogno di tre punti per avere la certezza matematica di rimanere nel massimo campionato anche nella prossima stagione. Certezza che nella scorsa giornata è stata acquisita dal Lecce di Luca Gotti dopo la sconfitta dell’Empoli in casa della Lazio. Oltre agli scaligeri, in piena corsa per non retrocedere ci sono il Cagliari di Claudio Ranieri, il Frosinone, che dopo una partenza sprint nella prima parte di campionato ha avuto un calo di prestazioni che lo ha portato al diciassettesimo posto, l’Empoli di Davide Nicola alla ricerca dell’ennesima impresa della sua carriera, il Sassuolo e l’Udinese che in casa di un Lecce già salvo ha conquistato tre punti pesantissimi.

Negli ultimi 180 minuti a decidere le sorti della stagione numerosi scontri diretti. Al Mapei Stadium il Sassuolo ospiterà il Cagliari, mentre l’Empoli farà visita all’Udinese di Fabio Cannavaro. In caso di vittoria, la squadra guidata dal campione del mondo sarebbe salva con un turno di anticipo. Questo scenario, inoltre, permetterebbe anche al Cagliari di Claudio Ranieri di estromettersi dalla volata anticipatamente, ma solo nel caso dovesse portare a casa i tre punti nella sfida di Reggio Emilia. I sardi, in caso di vittoria, potrebbero contare anche su una eventuale sconfitta del Frosinone, di scena a Monza, per poter chiudere le pratiche già alla prossima giornata. Alla trentottesima giornata, invece, spicca Frosinone-Udinese, mentre le altre compagini saranno impegnate contro squadre della parte sinistra della classifica, tra cui Roma, Lazio e Fiorentina, ancora totalmente immerse nella corsa all’Europa.

La classifica attualmente vede l’Hellas comandare il mini gruppo a 34 punti, preceduta da Udinese e Cagliari a 33. Ad una lunghezza di distanza troviamo Frosinone ed Empoli. Chiude la fila il Sassuolo penultimo a 29 punti. In caso di arrivo a pari punti tra la diciassettesima e la diciottesima (attualmente Frosinone ed Empoli, entrambe a 32 punti) la retrocessione verrà decretata, come lo scorso anno tra Verona e Spezia, da uno spareggio. Unica eccezione rispetto all’annata passata è che si giocherà in due partite andata/ritorno e non più in una gara secca. Nell’eccezione, invece, che due o più squadre arrivino a pari punti, a decidere le retrocesse sarà una classifica avulsa che terrà conto dei punti conquistati negli scontri diretti, della differenza reti in questi ultimi, della differenza reti in generale ed infine dei gol fatti. Qualora dovesse esserci ancora parità in tutti questi campi citati, la lega decreterà chi sarà a retrocedere tramite sorteggio.