Lotta salvezza, Hellas e Lecce in flessione. Salentini agganciati dalla Salernitana

Il pari con il Bologna e il conseguente ko dell’Hellas a Marassi hanno fatto andare la Salernitana alla sosta con otto punti di vantaggio sulla retrocessione diretta. I granata sono saliti a quota 27, guadagnando un punto sugli scaligeri che restano fermi a 19 punti. In mezzo c’è anche lo Spezia che la Salernitana affronterà alla ripresa.

L’Hellas, in netto miglioramento ad inizio anno, ora è incappata in una serie di cinque partite senza vittorie, l’ultima proprio contro la Salernitana il 13 febbraio scorso. Il tecnico Zaffaroni però non perde le speranze e confida in un recupero mentale e fisico durante la sosta della nazionali. “Arriva una pausa di cui c’è bisogno, perché abbiamo giocato gare molto tirate sul piano fisico e soprattutto mentale -ha detto il tecnico dopo il ko di Marassi -. Dobbiamo ricaricarci dal punto di vista nervoso. La squadra ne ha bisogno anche perché poi dovrà affrontare un finale di stagione impegnativo. Ci sono ancora i presupposti per centrare il nostro obiettivo. Questa sconfitta può destabilizzare un po’ il morale, ma ciò non deve accadere. Sapevamo che il percorso sarebbe stato questo, ecco perché dobbiamo insistere e presentarci alla ripresa carichi per giocare il finale di campionato”. Alla ripresa ci sarà la sfida ostica in casa della Juventus.

Periodo negativo anche per il Lecce. I salentini ieri sono andati ko a Firenze (quarta sconfitta consecutiva) con il conseguente aggancio in classifica (a quota 27) della Salernitana. Il trainer giallorosso Baroni ha commentato così la situaizone: “La classifica non la guardo. Ero preoccupato quando arrivavano i complimenti, è un campionato pericolosissimo. I risultati passano da noi, non mi interessa quello che fanno gli altri. Abbiamo bisogno di lavoro, convinzione e prestazioni”. Dopo la sosta il Lecce andrà ad Empoli.