Lotito ieri alla Camera per relazione Antitrust: il co-patron spera sempre in un seggio al Senato

C’era anche Claudio Lotito ieri nel Salone della Regina alla Camera dei Deputati per ascoltare la relazione annuale del neo Presidente Antitrust, Roberto Rustichelli. Il co-patron della Salernitana continua a dividersi tra mille impegni, dalla politica allo sport, passando per l’imprenditoria. Un’occasione – una delle tante – per coltivare rapporti, amicizie anche nei saloni di Montecitorio. In ballo, almeno sulla carta, resta pure la vicenda di Alitalia, con la manifestazione di interesse presentata nelle scorse settimane riguardo al 40% della compagnia di bandiera. “Io faccio l’imprenditore, non il finanziere”, ha detto all’uscita dalla Camera ieri.

Tra un paio di giorni, Lotito dovrebbe essere a Salerno per la presentazione di Ventura, la cui prima conferenza in città non è stata ancora fissata proprio per attendere i movimenti del co-patron (clicca qui per leggere l’articolo). Mercoledì sarà ospite di Virginia Raggi al Comune di Roma per celebrare la Coppa Italia vinta l’anno scorso e presentare le nuove maglie della Lazio, mentre martedì prossimo l’imprenditore dovrebbe essere al Senato, presso la sala Koch, dove la Figc presenterà il Report Calcio 2019. Ovviamente un evento di rappresentanza sportiva (lui è consigliere federale) ma che gli consentirà ancora una volta di intrecciarsi con le faccende politiche: Lotito, del resto, attende ancora l’esito del ricorso fatto per ottenere un seggio come senatore della Repubblica, in quanto primo dei non eletti nel collegio Campania 1 nelle file Forza Italia alle elezioni di maggio 2018. Lotito è ancora in attesa del pronunciamento della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari (presieduta da Maurizio Gasparri, forzista come lui, nda). Il ricorso dell’Imperatore Claudio sarebbe incentrato sul fatto che la commissione elettorale per assegnare i seggi in Campania ha utilizzato principi che hanno premiato il primo dei non eletti nel collegio Campania 3 (Vincenzo Carbone) ingiustamente – a suo dire – anche perchè, secondo i suoi calcoli, Forza Italia avrebbe ottenuto più consensi in Campania 2 che in Campania 3. Per questo, ricalcolando il tutto, Campania 1 avrebbe diritto a un seggio in più. Ma le verifiche tardano ad arrivare, c’è caos e le relazioni sono contraddittorie. Ci sarebbero circa 600 verbali di 6 mila sezioni da scandagliare, con tanto di possibili errori da parte degli scrutatori. Secondo i bene informati della politica, Lotito avrebbe voluto approfittare della possibilità di assegnazione di un seggio in più al Movimento 5 Stelle in Sicilia per liberare, con effetto domino, il posto per sé. Pare che, però, ci siano delle difficoltà in tal senso. E allora, è costretto ad aspettare, continuando a lavorare ai fianchi.