Livorno, con la Salernitana l’ultima di Spinelli? “Ho sbagliato tutto, chiedo scusa”

Salernitana-Livorno potrebbe essere l’ultima partita da presidente del club amaranto di Aldo Spinelli, probabilmente anche l’ultima per lui nel mondo del calcio. Ormai ottantenne e protagonista del nostro calcio per ben 35 anni (13 da presidente del Genoa, dal 1985 al 1997, e quasi 21 da patron del Livorno, dal 1999 a oggi), l’imprenditore uscirà di scena conservando la fama del mangia-allenatori, ma anche del vincente (col Genoa promozione in A fino ad arrivare alla semifinale di Coppa UEFA, dove nel 2004 portò anche il Livorno al culmine di una scalata partita dalla terza serie). Insomma, un presidente che ha sempre fatto discutere pure per il suo essere senza peli sulla lingua. “Chi attualmente fa il bello e cattivo tempo è Claudio Lotito: perennemente in cattedra, parla solo lui. Arriva alle riunioni con la scorta, per fare un po’ di scena, secondo me”, diceva del co-patron granata nel 2013 in un’intervista a Panorama, tanto per dirne una.

Dopo il pesante 0-3 interno rimediato dalla sua squadra contro il Cosenza nell’ultimo turno di campionato che ha decretato una quasi retrocessione per i labronici, Spinelli ha continuato a metterci la faccia. Per l’ultima volta. “Non siamo più capaci di fare niente, abbiamo sbagliato tutto quello che potevamo sbagliare e mi prendo tutte le colpe. Sono disgustato, penso di essere più avvilito del tifoso più tifoso che c’è a Livorno. – le sue parole amare all’emittente TeleCentro 2 – Abbiamo preso a gennaio 6 persone, ma se non giocano non posso farci niente. Il campo ci dà torto in tutto. Chiedo scusa, spero che in questa settimana possa concretizzarsi il passaggio di quote verso la nuova proprietà. Sabato contro il Cosenza non abbiamo rispettato i tifosi: quando si indossa una maglia, tutti devono sputare sangue. Volevo vedere l’ultima partita casalinga da presidente con una vittoria e invece ho ricevuto un’umiliazione. Mi auguro che in una decina di giorni si possa mettere la firma definitiva sulla cessione del club. Resterò tifosissimo del Livorno e sponsorizzerò la squadra ma sono stanco di mettere i soldi ed essere ance insultato, peraltro con i tifosi che hanno ragione”. Salernitana-Livorno – se, come pare, il closing per la vendita del Livorno è dietro l’angolo – sarà l’ultima partita di Aldo Spinelli nel mondo del calcio nostrano. Che, checché se ne dica, perderà un personaggio emblematico.