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Sousa nel pre-gara: “Settimana intensa. Giocherà Ochoa. Candreva è pronto dall’inizio”

PREMI F5 DA DESKTOP PER AGGIORNARE

ORE 12:23. TERMINA LA CONFERENZA DI SOUSA.

ORE 12:19. “Il mio credo è stato sempre di essere molto attento a quello che mi dicevano gli allenatori, a comprendere bene cosa potesse fare il mio avversario diretto nella mia zona di pertinenza, a conoscere sempre bene i miei compagni e l’approccio alla partita era di ricordare tutto questo. Ho avuto due momenti di difficoltà da calciatore: la settimana della finale di Champions contro la Juve quando era a Dortmund, fu una settimana di grande tensione e poi la partita contro il Real Madrid quando giocavo nella Juve. Sono state le due partite che a livello emozionale sono state diverse da quel che avevo fatto in carriera. Ho detto ai miei ragazzi di focalizzarsi su ciò che controlliamo, quando abbiamo il pallone e quando non l’abbiamo”.

ORE 12:17. “Vedo una squadra convinta, allegra, con voglia di lavorare. Abbiamo fatto un’altra settimana di intensità. Tutti vogliono dare una mano alla squadra per fare risultato. Su questa strada dobbiamo continuare. Conosciamo le difficoltà che abbiamo, più una famiglia è unita e meglio è. Su ogni campo abbiamo sempre un rapporto numeroso ma anche di forza emozionale che i tifosi ci danno che vogliamo sempre ripagare sperando che domani sia un giorno ricco”.

ORE 12:14. Sousa sull’esperienza della settimana in pizzeria con il gruppo: “Ovunque sia stato io e il mio staff abbiamo sempre fatto delle cose per coinvolgere tutti, anche con differenti culture. Stando noi in Italia, in questo territorio non c’era niente di meglio di poter far fare un’esperienza del genere. Chi ha voglia di apprendere può tornare a casa ed essere arricchito dall’aver conosciuto le fasi della creazione di una pizza. A me ha fatto molto piacere capire quali sono i processi perché ho voglia di apprendere, ci saranno altri momenti diversi rispetto al mare, al pesce, a tutto ciò che riguarda il territorio per coinvolgere non solo la squadra ma anche la città. Le idee non mancano. Quando hai 18 nazionalità diverse cambia tantissimo. Cerchiamo di integrare quelli che sono arrivati da poco in certe dinamiche non solo collettive ma anche di rapporti con i compagni che sono già qui da tempo, per far crescere una comunicazione verbale e non verbale che aiuti a prendere le decisioni in campo più in fretta e meglio. Dobbiamo cercare di mantenere altissima intensità dall’inizio alla fine”.

ORE 12:12. “Tra i pali giocherà Ochoa. Tutti quelli che sono in rosa devono stare pronti per giocare. Qualcuno è più pronto per il livello della Serie A e noi cerchiamo di prendere le decisioni che ci danno più certezze iniziali di fare risultato. Rispetto a Memo e a quello che si è scritto, approfitto per dare un messaggio chiaro al mio gruppo: mi intristisce molto che nella nostra famiglia riescano a uscire delle cose che accadono dentro la nostra casa, questo indebolisce sempre di più perché non si pensa alla famiglia ma individualmente. I rapporti che si possono avere fuori non possono essere più importanti. L’ho detto dentro, i giornalisti cercano bene le loro notizie e sono consapevole ma noi all’interno dobbiamo capire l’importanza di rimanere con le nostre informazioni”.

ORE 12:08. Sousa sui rientranti dopo gli infortuni: “Candreva può partire dall’inizio, per Lassana invece è presto ma sarà con noi e potrà darci una mano eventualmente a gara in corso con un minutaggio giusto affinché non ci sia rischio di ricaduta”.

ORE 12:00. Parte la conferenza stampa di mister Sousa che analizza le diversità di prestazione delle ultime due partite: “Non possiamo dimenticare che in ogni partita abbiamo complessità diverse e avversari diversi. Il primo tempo di Empoli abbiamo avuto molta difficoltà per la velocità collettiva e individuale che l’avversario aveva nella pressione e questo non ha consentito di prendere le migliori decisioni. Abbiamo sofferto soprattutto il contropiede, poi siamo cresciuti e abbiamo creato pur non essendo sempre incisivi, continuando però a soffrire sulle transizioni difensive. Tutti gli avversari, anche quelli importanti come l’Inter, soffrono l’attacco alla profondità come abbiamo fatto noi. Tutte le partite sono differenti a livello di ambiente. Contro l’Inter avevamo uno stadio pieno contro una big e questo dà sempre qualcosa in più. Anche l’aspetto tattico-strategico che abbiamo deciso ci ha facilitato, abbiamo avuto soddisfazione. La squadra ha acquisito fiducia però ci sono momenti in cui gli episodi ci penalizzano. L’anno scorso non avevamo sofferto da questo punto di vista e stiamo diminuendo l’efficacia offensiva. Sarà una partita diversa a Monza. Palladino è uno dei giovani allenatori in Italia che sta portando un calcio moderno, lo apprezzo tanto. Le caratteristiche dei giocatori gli consentono di avere qualità di possesso palla, quando non hanno linee di passaggio saltano l’uomo e creano gli spazi e questo dovrà portarci a una ulteriore concentrazione proprio per non permettere al Monza di giocare. Se gli diamo il tempo di giocare ci metteranno in difficoltà come hanno fatto in precedenti partite. Serviranno concentrazione, disponibilità fisica di ognuno, sappiamo quel che dobbiamo fare tatticamente e dobbiamo dare continuità alla dinamica del gioco migliorando la mira. A Monza dovremo essere forti sul corridoio centrale, sulle fasce chi vincerà più volte i duelli si avvicinerà di più alla vittoria finale”.

ARTICOLO ORE 11:24. Paulo Sousa torna a parlare in una conferenza pre-partita. Tra il momento delicato e le tante gare ravvicinate, infatti, l’allenatore non effettuava il consueto incontro con la stampa alla vigilia di un match da tre settimane. L’ultimo fu il 17 settembre prima di Salernitana-Torino.

Domani c’è il Monza. Trasferta complicata, delicata, anche stimolante. I granata sono quasi costretti a vincere per poter cancellare i tremori alla panchina del tecnico e andare alla sosta con serenità. Serve la prima vittoria stagionale anche per rimettere il naso fuori dalla zona retrocessione che, nonostante sia soltanto l’ottava partita, risulta già un po’ soffocante. Sousa potrebbe cambiare 3-4 uomini nell’undici titolare. Costil potrebbe avvicendare Ochoa, Bradaric può rifiatare con lo spostamento di Mazzocchi a sinistra, Pirola dovrebbe prendere il posto di Lovato in difesa e soprattutto potrebbe esserci il ritorno in campo dal primo minuto di Lassana Coulibaly, dato in sempre crescente miglioramento. Il tecnico ne parlerà in conferenza stampa a partire dalle 12 nella sala stampa del Mary Rosy: sarà possibile seguire il live testuale delle sue dichiarazioni su questa pagina.

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