Salernitana, poker alla Samb nel primo test ufficiale: buone indicazioni dagli esterni

TABELLINO SALERNITANA-SAMBENEDETTESE 4-1

SALERNITANA (3-5-2). Micai (25′ st Vannucchi); Pucino (25′ sta Kalombo), Billong (25′ st Migliorini), Carillo (25′ st Gigliotti); Lombardi (25′ st Cicerelli), Akpa Akpro (25′ st Odjer), Di Tacchio (25′ st Morrone), Maistro (25′ st Castiglia), Kiyine (25′ st Lopez); Jallow (25′ Calaiò), Giannetti (25′ st Djuric). A disp: Russo, Orlando, Marino. All. Ventura.

SAMBENEDETTESE (4-2-3-1). Santurro (25′ st Raccicchini); Rapisarda (1′ st Gemignani), Biondi (1′ st Zaffagnini), Miceli (1′ st Di Pasquale), Trillò (1′ st Marcantoni); Panaioli (1′ st Piredda), Gelonese (1′ st Brunetti); Volpicelli (23′ st Fusco), Bove (1′ st Garofalo); Zancocchia (1′ st Rea); Di Massimo (1′ st Petrini). All. Montero.

ARBITRO sig. Guarnieri di Battipaglia (Poto/La Regina).

NOTE. Marcatori: Giannetti al 40′ pt, Kiyine rig. al 19′ st, Pucino aut. al 22′ st, Odjer al 34′ st, Cicerelli al 44′ st. Ammoniti: Trillò, Santurro (SAM).

SAN GREGORIO MAGNO (SA). Primo test ufficiale per la Salernitana di Gian Piero Ventura, nella calura del romitaggio di San Gregorio Magno arriva la Sambenedettese allenata dall’ex campione della Juventus Paolo Montero. Il tecnico granata schiera i suoi col 3-5-2 con Lombardi e Kiyine larghi, Jallow a supporto di Giannetti. Neanche in panchina il cipriota Karo e Firenze, alle prese con problemi al ginocchio. Assente Cernigoi in casa rossoblù per affaticamento muscolare. Montero risponde con un 4-2-3-1 con l’ex Volpicelli largo a destra e Di Massimo unica punta.

La Salernitana prova ad imbastire la manovra dal basso, ma spesso rischia nel primo palleggio con Carillo apparso macchinoso ed impacciato. Al 6′ la prima occasione per i granata dal destro di Kiyine che parte largo a sinistra ma va sempre ad accentrarsi per cercare la giocata sul piede naturale. Il marocchino è il più pimpante, la sua struttura fisica gli consente di raggiungere velocemente un’ottima condizione atletica. Relegato sul binario mancino, però, è spesso costretto a perdere un tempo di gioco per rientrare sul destro. Ma ha numeri e giocate, sarà preziosissimo per il gioco offensivo di Ventura.

Al 15′ clamorosa palla gol sciupata da Jallow. Ripartenza granata orchestrata da Lombardi che ribalta velocemente il fronte di gioco e taglia il campo per l’accorrente Maistro. L’ex Rieti pennella un cross millimetrico per la testa di Jallow che riesce nella non semplice impresa di sparare alto da pochi metri. Al 18′ si fa vedere anche la Sambenedettese ma il destro di Di Massimo fa il solletico a Micai. Al 21′ rete annullata ai marchigiani per offside di Di Massimo, comunque bravo ad anticipare Micai in uscita disperata.

Montero si sbraccia in panchina, Ventura assiste in religioso silenzio quasi impassibile. Le azioni più pericolose di marca granata si sviluppano tutte partendo dal lato di Kiyine che pennella un cross al 28′ su cui Giannetti s’avvita ma non inquadra lo specchio. Un giro di lancette e Jallow si divora un’altra chance colossale. Break di Akpa Akpro che recupera una bella palla sulla trequarti e serve il gambiano che si fa ipnotizzare da Santurro con lo specchio spalancato. Intanto cooling break decretato dall’arbitro Guarnieri per consentire alle due squadre di rinfrescarsi dall’opprimente caldo. Al 35′ ancora slalom di Kiyine che conclude con un destro a giro che non impensierisce più di tanto Santurro.

Al 40′ sblocca il risultato Giannetti dopo una pregevole combinazione tra Akpa Akpro e Lombardi sull’out destro. L’ex Livorno approfitta di una presa difettosa da parte di Santurro e ribadisce in rete da pochi passi. Finisce 1-0 il primo tempo tra luci ed ombre com’è fisiologico che sia in questa fase della stagione.

Nella ripresa Montero stravolge il suo undici mentre Ventura concede altri venti minuti ai suoi. Al 9′ Salernitana vicina al raddoppio. Giannetti in pressione ruba palla ad un avversario ma Akpa Akpro si fa rimpallare la conclusione. Sul prosieguo dell’azione è ancora l’ivoriano a scaldare i guantoni a Santurro. I ritmi calano complice l’afa, ma Akpa Akpro e Giannetti si sfiancano in un pressing alto che produce i suoi effetti al 18′ quando l’ivoriano ruba palla a Di Pasquale, evita Santurro che non può far altro che stenderlo. Calcio di rigore per la Salernitana, dal dischetto implacabile Kiyine nella realizzazione. Al 22′ Pucino spegne l’interruttore ed effettua un improvvido retropassaggio alla cieca con Micai fuori dai pali. L’autorete è da Mai dire Gol, per fortuna di Ventura in una partita amichevole ed ininfluente. Allo scoccare del 65′ Ventura cambia tutti gli undici in campo. Il copione resta lo stesso, la Salernitana prova a sviluppare gioco prettamente sugli esterni con le incursioni di Cicerelli e le sgroppate di Lopez, spesso in contemporanea. Al 33′ Calaiò guadagna una punizione dal limite col suo movimento classico a fintare l’appoggio sul marcatore per poi colpirlo attaccandolo nello spazio. Sulla successiva battuta Cicerelli impegna Raccicchini, lesto Odjer in tap-in a siglare il 3-1. Al 41′ Lopez sfiora il poker con un velenoso tiro cross su cui l’estremo marchigiano si salva a fatica. Al 44′ arriva anche il quarto gol di Cicerelli che chiude sul secondo palo un’azione imbastita da Lopez sul versante opposto.

Finisce 4-1 per la Salernitana la prima amichevole ufficiale della stagione. Tanto ancora da lavorare per i granata di Ventura che ha ricavato comunque indicazioni importanti dal test contro i rossoblù di Montero, soprattutto sul piano delle attitudini tecnico-tattiche dei nuovi arrivati. Da rivedere l’intesa Jallow-Giannetti, sorprende positivamente l’atteggiamento propositivo sugli esterni. Domani allenamento congiunto contro gli svincolati dell’Equipe Campania, domenica altro test contro una compagine di Lega Pro, i lucani del Picerno allenati da Giacomarro.