AGGIORNAMENTO 19/05, ORE 22:40 – Sulla questione playout si é espresso con delle dichiarazioni il presidente della FIGC Gabriele Gravina. Infatti, il numero uno del calcio italiano ha parlato di “applicazione delle regole” per quanto riguarda il rinvio dei playout: “La Federazione ha il dovere di garantire il rispetto delle norme e l’equilibrio competitivo. Comprendo il dispiacere delle tifoserie coinvolte, ma certe decisioni non possono essere emotive Sarebbe stato irresponsabile far disputare partite che potrebbero perdere validità nel giro di pochi giorni. Il nostro compito è tutelare l’integrità del campionato. Il verdetto dipenderà unicamente dalle decisioni della giustizia sportiva. Non ci sono favoritismi, ma solo il rispetto di un quadro regolamentare”.
AGGIORNAMENTO 19/05, ORE 21 – “Io parlo solo da tifoso. Mi spiace com’è finita, c’erano possibilità per farcela ma bisogna accettare i verdetti. Ora c’è questa situazione (il caso Brescia, ndr), vediamo quello che sarà. Non saprei come andrà a finire”, così l’ex CT della Nazionale italiana, Roberto Mancini, a SkySport. Da ex calciatore blucerchiato, Mancini è stato consigliere del presidente della Samp Manfredi, nel momento in cui è maturata la decisione di esonerare Semplici. Su consiglio di Mancini, in panchina sono arrivati Evani e Lombardo e Mancini jr come ds.
ARTICOLO 19/05 – AGGIORNAMENTO 17:40 – Come riportato da Il Giornale di Brescia, le Rondinelle continuano a rimanere in silenzio, senza fornire nessuna comunicazione ai propri tesserati. Non è chiaro se ci sia l’intenzione di mettere tutti in preallarme per una eventuale ripresa degli allenamenti nel caso in cui i biancoazzurri dovessero disputare il playout contro la Salernitana. Secondo alcuni professionisti vicini al club, Massimo Cellino non avrebbe intenzione di patteggiare davanti al Tfn, ma sarebbe deciso a seguire l’iter della giustizia sportiva ed extra sportiva. Intanto il Brescia ha depositato, negli uffici della Procura, una querela nei confronti della società dalla quale il club assicura di aver comprato i crediti d’imposta. Il presidente del club lombardo, che ritiene di essere stato truffato, sta preparando il ricorso alla Procura Federale per la revoca della penalizzazione e della conseguente retrocessione in Serie C. Anche la Procura di Brescia sta valutando la vicenda, con l’ipotesi che si sia trattato di un’indebita compensazione. Intanto Laura Castelletti, sindaca di Brescia, ha organizzato un incontro nella giornata di domani con una delegazione del tifo organizzato.
ARTICOLO 19/05 – AGGIORNAMENTO 11:30 – Sulla decisione della Lega B si è pronunciato anche il Ministro dello Sport Andrea Abodi che ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa, come riportato dall’ANSA, a margine della Giornata Internazionale Onu dedicata al Fair Play in Senato: “Ritengo che la decisione, presa dal presidente Bedin, sia saggia ed equilibrata. Sarebbe stato meglio evitare o quantomeno anticipare. Mi confronterò con la Lega, ma mi pare di capire che sia stata una decisione cautelativa nella misura in cui, per quanto sia soltanto l’apertura di un procedimento, si tratta di un accertamento effettuato da Covisoc e dall’Agenzia delle Entrate, che ha prodotto una rilevanza oggettiva e che sembra possa determinare una penalizzazione. Sarebbe stato paradossale giocare i playout e poi eventualmente doverla ripetere o modificare in maniera traumatica l’assetto del campionato. Voglio confrontarmi con la federazione per un avere un orientamento. E’ chiaro che tutti vorremmo che i vari livelli di controllo tenessero conto dell’agenda calcistica, ma è questo che determina la specificità della giustizia sportiva che deve tenere conto, oltre che di tutti i principi che si riconducono alla giustizia, anche degli interessi di intere categorie come la Lega di B ma anche la Lega Pro “.
ARTICOLO 19/05 – AGGIORNAMENTO 10:00 – Anche la Sampdoria segue con molta attenzione la vicenda playout. La squadra blucerchiata, come riportato da Il Secolo XIX, spingerà per l’allargamento della prossima Serie B a 22 squadre. I liguri punterebbero sull’alterazione della competizione sostenendo l’ide di un campionato falsato. Un altro aspetto sarebbe la sostenibilità economica col Brescia che avrebbe utilizzato crediti inesistenti. Il terzo ed ultimo aspetto riguarderebbe l’equità sportiva: i blucerchiati hanno formalmente smesso di allenarsi mentre la Salernitana ha continuato gli allenamenti in vista del playout.
ARTICOLO 19/05 – AGGIORNAMENTO 08:40 – Arrivano novità importanti da Brescia. Infatti, come riportato dal Giornale di Brescia, i lombardi potrebbero decidere di patteggiare per ottenere una penalizzazione inferiore ai 4 punti. Le Rondinelle punterebbero a ricevere 2 punti di penalizzazione, in questo modo avrebbero gli stessi punti della Sampdoria ma sarebbero in vantaggio negli scontri diretti. La società di Cellino eviterebbe la retrocessione diretta a cui sarebbe condannata comunque la Sampdoria e giocherebbe i playout contro la Salernitana con i granata che avrebbero il vantaggio del ritorno in casa e due risultati su tre alla fine dei 180′.
ARTICOLO 18/05 – AGGIORNAMENTO ORE 22.05 – Arriva anche un comunicato ufficiale del Brescia: “A seguito delle notizie di stampa emerse in data odierna e dell’avviso di conclusione delle indagini ricevuto dalla F.I.G.C. per presunte irregolarità nei pagamenti, Brescia Calcio S.p.a. comunica che ricorrerà in qualsiasi sede sportiva e, qualora necessario, extra-sportiva, per tutelare la propria posizione ritenendo di aver adempiuto correttamente alle scadenze federali e di aver agito in conformità alle norme statali e sportive”.
ARTICOLO 18/05 – AGGIORNAMENTO ORE 18:20 – L‘ANSA ha comunicato che questo giovedì ci sarà l’udienza davanti alla Procura Federale per il Brescia a causa dell’irregolarità nei versamenti dei contributi legati al pagamento degli stipendi di dicembre, gennaio e febbraio. Il presidente dei lombardi ha parlato di “truffa subita” ma al momento il Brescia non ha rilasciato alcun comunicato ufficiale.
ARTICOLO 18/05 – AGGIORNAMENTO ORE 17:15 – La Lega Serie B ha disposto il rinvio dei play out senza cambiare la classifica. Infatti, non si sa ancora quanti punti di penalizzazione saranno dati al Brescia con il campionato cadetto che ha deciso però di rinviare gli spareggi per la permanenza in Serie B.
ARTICOLO 18/05 – AGGIORNAMENTO 15:30 – Incredibile quello che sta accadendo nelle ultime ore. La Lega Serie B ha ufficializzato con un comunicato il rinvio dei playout tra Salernitana e Frosinone. Infatti, come comunicato dalla Gazzetta dello Sport, il Brescia sarebbe vicino ad una penalizzazione di 4 punti per un’irregolarità commessa alla scadenza di febbraio per il pagamento di stipendi e contributi. Cambierebbe all’improvviso tutta la classifica di Serie B.
Infatti i lombardi retrocederebbero direttamente in Serie C mentre il Frosinone sarebbe ufficialmente salvo. La Salernitana giocherebbe comunque i playout ma con una nuova avversaria, la Sampdoria. I granata avrebbero il vantaggio di giocare il ritorno in casa e di avere dalla propria due risultati su tre alla fine dello spareggio salvezza avendo 42 punti mentre i blucerchiati uno in meno. Adesso si dovrà aspettare l’udienza di primo grado, probabilmente al Tribunale Federale Nazionale, nei prossimi giorni.
In base alla sentenza emanata si deciderà la classifica finale della Serie B. In caso di motivazione solide non si aspetteranno i successivi gradi di giudizio ai quali il Brescia si potrà appellare e la Lega B insieme alla Figc si prenderebbero il rischio di giocare subito il playout. Se invece ci saranno margini per l’appello, si aspetterà a giocare i playout. Bisogna anche analizzare l’ipotesi per cui il Brescia abbia fatto ricorso alla stessa procedura anche per la scadenza di aprile, ma in questo caso (se accertata qualche irregolarità) la penalizzazione ricadrà sulla prossima stagione, come da regolamento. Una cosa è certa, la Salernitana giocherà i playout, resta da capire contro chi.
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