Colantuono senza mezze misure: “Dovremo dare tutto perché è un derby”

“Dovremo dare tutto sul campo perché è un derby”, senza mezze misure Stefano Colantuono alla vigilia della gara contro la Juve Stabia. Il tecnico ha rilasciato alcune dichiarazioni su ambo le compagini aprendo anche anche una piccola parentesi sulla questione Iervolino (clicca qui per sapere di più).

“Convinti della bontà di Iervolino”

Sul dato dei tifosi presenti all’Arechi: “La squadra deve cercare di vincere. Non ci sono altre discussioni perché dobbiamo intraprendere un certo tipo di discorso. Dobbiamo provare a prendere i 3 punti per affrontare con serenità questo periodo. I diecimila spettatori si faranno sentire. Chiaramente se ce ne fossero stati di più saremmo stati più contenti. Il pubblico è una grande risorsa e può spostare gli equilibri, ma i presenti ci aiuteranno”.

Riguardo la questione Iervolino: “Non entro in merito alle questione tecniche della situazione Iervolino. Io come persona insieme alla squadra siamo vicini e solidali al proprietario che è una persona per bene. Non abbiamo dubbi sull’evoluzione della vicenda. Ci sono meccanismi che non mi riguardano, ma so della sua bontà. Tornerà tutto alla normalità. Noi dovremo dare tutto sul campo perché stiamo andando incontro ad un derby. Siamo in emergenza numerica: un conto è averne tanti ed un conto è averne pochi. Tra quelli recuperati, alcuni sono al limite. Possiamo fare una partita sulla falsa riga di quella compiuta con la Carrarese”.

Sulle scelte tattiche: “Per le mie scelte mi fido degli allenamenti. Credo che Simy con la prestazione di Modena si sia guadagnato la chance di partire dall’inizio. Tongya è un giocatore duttile che può essere schierato in molti ruoli, anche adattato in un centrocampo composto con due giocatori. A mio avviso, però, è una forzatura. Per me i giocatori devono essere messi in condizione di fare meglio. Il ragazzo si trova in questo momento meglio nella posizione di sottopunta per giocare tra la linee. E’ un giocatore che arriva da un periodo di stop. Ci vuole un minimo di adattamento, ma mi conforta che sarà a disposizione. Hrustic e Maggiore sono molto simili nelle caratteristiche. Sono due mezz’ale di qualità. La rifinitura può dare indicazioni giuste e sbagliate, ma per me è sempre molto importante. L’allenamento lo facciamo per capire chi è più pronto. Io ho già un’idea, poi sceglierò definitivamente domani”.

Parole anche sull’avversario: “Mi aspetto una partita difficile con un avversario che sta facendo un ottimo percorso. La Juve Stabia è una compagine che corre e lotta. Sarà una classica sfida di Serie B contro una neopromossa che sta facendo benissimo. Oltre il Sassuolo tra le altre squadre non ci sono tante differenze. Per il resto il campionato è livellato. Prevedo che gli emiliani alla lunga si staccheranno e prenderanno il largo. Le altre compagini sono molto vicine per il valore”.

Emergenza infortunati: “Stiamo valutando Torregrossa, vedremo nei prossimi giorni. Potremo valutare Njoh tra gli infortunati per la partita contro il Brescia; tutto, però, da vedere. L’obiettivo è andare con cautela per avere a disposizione una rosa completa con tutti i giocatori in condizione. Ci servono perché tutti devono stringere i denti”.