Condanna Iervolino, parla Milan: “Botta emotiva, ma dimostrerà la sua innocenza. Nessuna ripercussione sulla Salernitana”

La vicenda che ha colpito Danilo Iervolino non riguarda direttamente la Salernitana. Ma l’ambiente granata è stato certamente toccato dalla notizia. Prova a fare da scudo Maurizio Milan. In un’intervista rilasciata a Il Mattino, l’ad ha provato a rassicurare i tifosi: “Non ci tiriamo indietro, non ci sono scompensi, non succede niente alla Salernitana. La vicenda giudiziaria che vede coinvolto Danilo Iervolino è una ‘botta emotiva’ forte, ma lo frequento da quindici anni e conosco la sua rettitudine. Dimostrerà la propria innocenza”.

Poi la rassicurazione sull’impegno dell’imprenditore per la Salernitana e sulla non fretta di voler cedere il club: “C’è la ferma volontà del patron di proseguire nel solco calcistico tracciato, il progetto triennale che abbiamo delineato. Non c’è il cartello ‘vendesi’ sulla porta della Salernitana. L’ho detto e lo ribadisco. Aggiungo che abbiamo dialogato con imprenditori, tra i quali Brera Holdings, e che se in futuro dovessero arrivare terzi, ascolteremmo cosa hanno da dirci. Iervolino è il patron, c’è un presidente, c’è un amministratore delegato. Avremo fatto dieci milioni di errori ma pensiamo costantemente alla Salernitana, non ci diamo pace per questa posizione di classifica e speriamo che la comunità lo capisca. Solidità, continuità: tutto resta immutato. Se noi quest’anno, in estate, ci fossimo caricati di altri 25, 30 milioni, saremmo arrivati a una esposizione di 130, 140.

Bisognava invece trovare equilibrio. Poi il calcio è strano, perché la Juve Stabia è lì, pur con un terzo del nostro esborso per la tenuta della rosa. Da qui a fine anno, c’è un fabbisogno di 15 milioni, che sarà da valutare in più o in meno, in base a quello che verrà stabilito a gennaio. 6 milioni sono stati già deliberati dal CdA e serviranno anche per il mercato. Giorni fa, proprio con Iervolino stavamo discutendo dell’andamento della squadra e dell’attesa per le prossime gare. Snodi e impegni calcistici che proseguiranno, nonostante queste ore di comprensibile amarezza”.

Proprio il campo può dare una botta di energia, come ha concluso il dirigente: “Una vittoria dei ‘ragazzi’ contro la Juve Stabia sarebbe una spinta emotiva molto forte, un ristoro, una ventata di freschezza a fronte di una vicenda paradossale, assurda. La condanna in primo grado è una notizia spiazzante ma siamo fiduciosi che nei giusti contesti giudiziari Iervolino dimostrerà la propria totale estraneità ai fatti contestati”.