Sousa, ultima conferenza: “Idee distanti al momento. Mercato? Dipende da budget”

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ORE 12:51. Termina la conferenza dell’allenatore.

ORE 12:50. Quanto è vicina l’idea di calcio di Sousa a quella del presidente? “Al momento la realtà è che la Salernitana non può offrire l’idea di come vorrei vedere la mia squadra però sono felice di lavorare tutti i giorni, mi piace vedere la crescita di ogni giocatore in un’identità comune, il nostro modello di gioco. Di questo sono onorato. Per continuare ad avere successo abbiamo bisogno di stabilità e mantenere tutti i giocatori che possono farci competere come abbiamo fatto in questi tre mesi, il resto dipenderà dal budget che il presidente metterà e la capacità del nostro direttore di aggiustare il livello di acquisti che possiamo fare”.

ORE 12:48. “Due cose porterò con me. L’apprezzamento enorme per i miei giocatori, il modo con cui hanno seguito le nostre idee cercando di dare il massimo in partita per raggiungere gli obiettivi dandoci emozioni straordinarie. Sapevamo che era un cammino difficile ma ho avuto sempre fiducia nella qualità che era più che sufficiente per raggiungere la salvezza. Sono orgoglioso del gruppo e onorato di aver sentito il seguito. Porterò dentro me in vacanza la città e i tifosi, avevo vissuto il loro calore da fuori e l’ho toccato con mano. Ogni giorno e ogni partita, fin quando sarò qui, vorrò lavorare per far sentire tutti orgogliosi di essere rappresentati in campo sia quando vinceremo, sia quando perderemo. La tifoseria è un pezzo importante per qualsiasi società, è l’anima e la spinta per quello che stiamo facendo”.

ORE 12:45. “La scelta di Fiorillo? Contro l’Udinese è stata una scelta di apprezzamento per un ragazzo che lavora bene, prende pallonate e aiuta la squadra a crescere, meritava di essere presente davanti al nostro pubblico. Potevano essere 5-10 minuti ma meritava di più e gli ho dato la possibilità di fare tutta la partita anche per far capire che è un portiere su cui in qualsiasi momento si può contare. Domani non ci sarà perché ha avuto un piccolo infortunio”.

ORE 12:41. “Non so se partiranno dei Primavera per Cremona. Mi riunisco spesso con il presidente e cerco sempre di dare il mio feedback, la conoscenza di tutto quello che ho vissuto a livello di calcio internazionale in diverse realtà di club e di Nazionali. L’importanza del settore giovanile è fondamentale, siamo lontanissimi da quello che io credo sia un progetto importante. Le infrastrutture sono primarie, non esistono e sono fondamentali per far crescere i baby. Servono risorse umane con un responsabile che prenda decisioni insieme a responsabili per ogni categoria per far sì che il modello di gioco e della cultura interna si costruiscano. In questi mesi e nel futuro prossimo se potrò intervenire e ci sarà un tavolo su cui discutere dirò la mia per trasferire il mio input, altrimenti non avrò modo di entrare in questo campo”.

ORE 12:38. Sui tifosi e la necessità di non steccare l’ultimo atto: “Chi verrà a Cremona non è pazzo ma ama questo club. Passano presidenti, dirigenti, giocatori, loro restano sempre qui. La Salernitana è la loro vita, i tifosi hanno capacità anche economica e di tempo per poter essere al seguito. Quando giochiamo c’è sempre la loro energia. La mentalità si vede anche in una settimana che non può dire tanto in classifica. Chi vuol rimanere in questo progetto dovrà dimostrare di avere la giusta mentalità. Poi la partita potrà uscire bene o male, dobbiamo essere in partita”.

ORE 12:35. Comincia la conferenza stampa del trainer portoghese: “Al presidente quando siamo stati a cena ho detto che per avere successo dobbiamo mantenere tutti i giocatori che sappiamo possono darci quello di cui abbiamo bisogno per raggiungere i nostri obiettivi. Questo per me è indiscutibile. Normalmente io cerco di trasferire idee, pensare bene al momento attuale del club e a quello che serve. Gli investimenti, il mercato, è tutto da vedere con il presidente e quello che può spendere, con il direttore che conosce bene il mercato. Da quello che il presidente può offrire ai nuovi dipenderanno poi i rinforzi. Come leader sono responsabile in campo, tutto il resto deve essere fatto tramite società, diesse, Milan e il presidente. Mazzocchi esterno alto? Lo vedo più un quinto anche se può fare l’esterno alto ma non è la tipologia che risponde alle mie idee. Ochoa? Per avere successo e stabilità dobbiamo mantenere tutti i giocatori che hanno performance importanti per competere. Il mercato dipenderà sempre dalla disponibilità del presidente”.

Paulo Sousa incontra la stampa in conferenza al termine dell’ultimo allenamento stagionale, la seduta di rifinitura che condurrà la Salernitana alla sfida di domani sera sul campo della già retrocessa Cremonese (ore 21). L’allenatore potrebbe dare spazio a molte seconde linee e a qualche giovane per la chiusura del torneo. Mancheranno lo squalificato Vilhena e gli infortunati Dia, Bradaric, Lovato, Fazio e probabilmente anche Valencia, dato comunque in via di recupero. Segui la conferenza in live testuale su questa pagina, aggiornando di volta in volta, a partire dalle 12:30.