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Liste, minutaggio dei giovani e distribuzione delle risorse: le regole della Serie C

La Lega Serie C presieduta da Matteo Marani ha pubblicato il regolamento dettagliato con cui verranno distribuite le risorse legate al minutaggio dei Giovani per la prossima stagione sportiva, quella 2025/26. In sintesi, le società che vorranno beneficiare dei dividendi per l’utilizzo di elementi under e calciatori provenienti dal proprio vivaio, dovranno attenersi a questo specifico regolamento e compilare liste vincolanti. La Salernitana, dal canto suo, pare intenzionata a non beneficiare delle risorse legate agli under, a giudicare dai primi colpi del mercato in entrata. Ma c’è sempre tempo per eventuali cambi di strategie.

Le liste

I calciatori in prestito andranno a formare la cosiddetta lista “temporanei”, un elenco formato al massimo da 8 elementi in cui andranno a confluire i tesserati a titolo temporaneo da società di Serie A o Serie B o da Federazione estera. Spesso dietro questi prestiti si concorda un “premio di valorizzazione” a beneficio della società di Serie C, per questo Marani ha ritenuto mettere un tetto numerico.

Nella “Lista Calciatori professionisti”, invece, potranno essere inseriti sino ad un massimo complessivo di n. 23 calciatori i cui status siano quelli di calciatori professionisti ex art. 28 NOIF o o apprendista prof. Non fanno parte di questo elenco, i calciatori professionisti e gli apprendisti prof, nati successivamente al 1° gennaio 2003 e provenienti dal settore giovanile del club, che potranno essere inseriti in numero illimitato nella “lista calciatori settore giovanile”, rappresentando un discreto bagaglio di alternative per gli allenatori. Ricordiamo che da regolamento, sono considerati provenienti dal proprio settore giovanile i calciatori nati successivamente al 1° gennaio 2003 che siano stati tesserati con la società, anche a titolo temporaneo, per almeno due stagioni sportive, anche non consecutive, nel corso di ciascuna delle quali dovranno aver svolto attività prevalente in una delle seguenti rispettive categorie giovanili: Primavera, Under 18, Under 17, Under 16, Under 15, Juniores Prov./Reg./Naz., Allievi Prov./Reg., Giovanissimi Prov./Reg. ed Esordienti. Ai fini del computo delle due stagioni sportive (escludendo la stagione in corso) verranno considerate anche quelle in cui il calciatore sia stato ceduto a titolo temporaneo ad altro club senza che vi sia la necessità che lo stesso abbia disputato in tale club attività prevalente nelle categorie giovanili.  Nelle gare di Campionato le società potranno utilizzare i calciatori presenti nella “lista calciatori settore giovanile” nella quale dovranno essere inseriti almeno n. 5 calciatori provenienti dal proprio settore giovanile.

Si fa presente sin da ora che dalla stagione 2026/2027 le società dovranno inserire nella “lista calciatori settore giovanile” almeno n.6 calciatori provenienti dal proprio settore giovanile, che diventeranno 7 dalla stagione 2027/2028 e 8 dalla stagione 2028/2029.

Le sanzioni

La Lega, in caso di violazione di una o più disposizioni previste dai regolamenti appena citati, disporrà, all’esito dell’istruttoria, le seguenti sanzioni: qualora la Lega rilevi il mancato deposito da parte di una società della lista temporanei e/o della lista prof e/o della lista settore giovanile entro il termine perentorio della prima gara di Campionato e la società non adempia entro i 3 giorni successivi alla contestazione dell’addebito, la Lega, dopo aver concesso un termine di 5 giorni per eventuali difese, può irrogare la sanzione della decadenza dal diritto ad usufruire della ripartizione delle risorse, da distribuirsi in base al presente regolamento.

I coefficienti

A quanto ammontano queste risorse? Secondo la Legge Melandri, per come novato dalla L. n. 225/2016, “L’organizzatore delle competizioni facenti capo alla Lega di Serie A destina una quota del 10 per cento delle risorse economiche e finanziarie derivanti da tutti i contratti stipulati per commercializzazione dei diritti di cui all’art. 3, comma 1, esclusivamente per lo sviluppo dei settori giovanili delle società, per la formazione e per l’utilizzo dei calciatori convocabili per le squadre nazionali giovanili italiane maschili e femminili, per il sostegno degli investimenti per gli impianti sportivi e per lo sviluppo dei centri federali territoriali e delle attività giovanili della Federazione Italiana Giuoco Calcio” e che, alla luce del dettato normativo, il minutaggio è da annoverarsi nell’ambito della voce “per la formazione e per l’utilizzo dei calciatori convocabili per le squadre nazionali giovanili italiane maschili e femminili”, l’Assemblea di Lega Pro delibera annualmente in quale percentuale dette risorse saranno distribuite in base al regolamento minutaggio giovani della stagione sportiva di riferimento.

Gli importi che verranno destinati all’impiego dei giovani calciatori saranno distribuiti tra tutte le società sportive associate, previa suddivisione in uguale misura tra i tre gironi, secondo i seguenti criteri:

a) salvo quanto previsto alle successive lettere b) e c), per ciascuna gara di Campionato il minutaggio di ciascuna società sarà determinato solo in caso di raggiungimento della soglia minima di 271 minuti giocati e fino alla soglia massima di 450 minuti giocati e, pertanto: – nel caso non venga raggiunta la soglia minima nella gara, alla società verrà registrato il risultato di 0 minuti giocati; – nel caso venga superata la soglia massima nella gara, alla società verrà registrato il risultato di 450 minuti giocati. Ai fini del calcolo del minutaggio saranno presi in considerazione i minuti giocati complessivamente da parte di: ^ calciatori tesserati con status 04 e 09 nati successivamente al 1° gennaio 2004, ^ fino ad un massimo di due calciatori tesserati con status 04 e 09 nati successivamente al 1° gennaio 2003 (numero massimo per ciascuna gara; es. qualora ne vengano utilizzati tre o più verranno presi in considerazione solamente i due calciatori per i quali possano essere applicati i coefficienti previsti agli artt. 6.3, 6.4, 6.5 e 6.6 più favorevoli per la società); b) il solo minutaggio dei calciatori inseriti nella lista settore giovanile verrà registrato e considerato ai fini della ripartizione delle risorse, a prescindere dalla circostanza che nella gara la società non abbia raggiunto la soglia minima di 271 minuti giocati. c) qualora una società, all’esito del conteggio effettuato ogni 7 gare ai sensi del successivo punto e), raggiunga la soglia complessiva di 1897 minuti, considerando comunque la soglia massima di 450 minuti giocati per gara, le verrà corrisposto il corrispettivo relativo al minutaggio effettuato anche per quelle gare nelle quali non era stata raggiunta la soglia minima dei 271 minuti giocati; d) per ogni calciatore verranno presi in considerazione i minuti giocati comprensivi dei minuti di recupero del 1° e 2° tempo, fino ad un massimo di 90 minuti per ogni gara. Il risultato dei minuti giocati (min 271, max 450) verrà ponderato prendendo in considerazione i calciatori per i quali possano essere applicati i coefficienti che seguono.

La quota dei tesserati con status 04 e 09 da assegnare a ciascuna classe di età risponderà alla seguente ponderazione:

0,80 classe di età 2003;

1,00 classe di età 2004;

1,20 classe di età 2005;

1,40 classe di età 2006 e seguenti;

La quota, determinata secondo questi coefficienti verrà incrementata del 200% per i primi 30 minuti complessivamente giocati dai calciatori inseriti nella lista settore giovanile. La quota relativa ai successivi minuti giocati dai medesimi calciatori o da altri inseriti nella lista settore giovanile verrà incrementata del 400%.

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