Lotito-Menico, divorzio senza rancore: tra i motivi dell’addio il no alla rivoluzione

Un’altra telefonata, per chiarire e spiegarsi. Ieri Claudio Lotito e Leonardo Menichini si sono sentiti di nuovo, un saluto ma anche un discorso sul futuro. E soprattutto sono state rivelate le motivazioni che hanno portato la società granata a decidere di cambiare allenatore e affidare la panchina dell’Arechi per la prossima stagione a Gian Piero Ventura.

Mentre sul sito ufficiale della Salernitana veniva ufficializzato Ventura e contemporaneamente ringraziato Menichini, il tecnico di Ponsacco era a telefono con il patron Claudio e a fine conversazione c’è stato un riavvicinamento. Come rivela il collega Pasquale Tallarino sulle colonne del Mattino, Menichini ha accettato parte delle giustificazioni che ha dato Lotito, ribadendo di non voler rinunciare ai 100mila euro di contratto ma aprendo a un possibile approdo sulla panchina della Lazio Primavera, neopromossa in prima serie di categoria. Se Menichini dovesse scegliere di allenare i giovani biancocelesti, naturalmente il contratto andrebbe rescisso e poi se ne firmerebbe uno nuovo ma queste sono formalità.

Sul piatto della bilancia nella decisione della Salernitana ha naturalmente pesato la volontà di Fabiani di cambiare tecnico e affidarsi a Ventura, ma anche alcune richieste di Menichini sulla questione rosa. Il tecnico di Ponsacco voleva costruire una squadra nuova, quasi da zero. Giovane, di corsa, in grado di giocare palla a terra e comandare le partite: caratteristiche che la rosa attuale non permette di esaltare. Per Menichini bisognava ripartire da Micai, Mantovani, Odjer, Di Tacchio, Orlando e Djuric. Tutti gli altri si potevano mettere in discussione. Non per Lotito, però, contrario alla rivoluzione. L’idea dell’Imperatore Claudio è quella di rafforzare la squadre, ma lasciare comunque la base intatta. Differenze di vedute che alla fine hanno portato al cambio allenatore. Menichini ha accettato, capendo anche che è meglio lasciare ora piuttosto che a inizio campionato dopo le prime difficoltà (con Lotito e Fabiani a Salerno i tecnici sono in discussione partita dopo partita). Adesso per Leo si può aprire una nuova strada, dopo aver comunque preservato il suo rapporto con Lotito. Ma la storia tra Menichini e la Salernitana, invece, sembra essere finita.