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L’ex granata Vannucchi vince ancora a 47 anni (col figlio in squadra)

“Volevamo vincerlo insieme, ci siamo riusciti!!! Babbo e figlio, una storia di calcio da raccontare ai nipoti”. La scrivono Ighli e Niccolò Vannucchi, padre e figlio compagni di squadra in Terza Categoria toscana che hanno vinto ieri la finale playoff con la maglia del Pieve San Paolo, guadagnando la promozione in Seconda.

Il papà, classe 1977, non vuol proprio saperne di smettere e si diverte a pennellare traiettorie sui campi dilettantistici della provincia di Lucca ormai da anni (ultima stagione da professionista nel 2014, nda). Col figlio, mezzala di 25 anni più giovane, non è la prima volta che condivide lo spogliatoio. Era accaduto già due anni fa. E così, affinata ancor di più l’intesa naturale, i Vannucchi hanno potuto gioire nella finale contro il Cascio vinta per 2-1.

“Una brancata di ragazzi con qualche vecchietto avvelenato per il raggiungimento della inaspettata promozione. Ma quanto sarà bello soffrire per quella sfera rotonda che rotola nella polvere. Questo è il calcio e l’essenza che deve essere tramandata ai più giovani”, il commento sui social dell’ex trequartista della Salernitana, che compirà 47 anni ad agosto. Amarcord in vista: sabato sarà di nuovo all’Arechi per partecipare all’esibizione degli ex campioni della Serie A per il raduno di Operazione Nostalgia.

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