L’ex di turno Perticone al Mattino: “Ventura encomiabile, ha tutto da perdere! Voleva reintegrarmi…”

L’ex di turno Romano Perticone attende la Salernitana: solo dieci presenze in Campania l’anno scorso, tanti problemi fisici e un’estate – l’ultima – trascorsa da epurato, con la mancata convocazione per il ritiro precampionato e il trasferimento agli sgoccioli del mercato a Cittadella. Dove in questo inizio campionato si è ritagliato discreto spazio (8 presenze), aiutando la squadra a raggiungere il secondo posto.

“Ma nell’ultima settimana di mercato Ventura cercò di reintegrarmi in rosa”, ha svelato Perticone in un’intervista pubblicata quest’oggi dal quotidiano Il Mattino. “A Salerno avrei dovuto fare di più, non mi nascondo. Può capitare, sono anche stato frenato da problemi fisici che ho risolto alla fine, anche se poi ho capito che le strade erano destinate a dividersi. Ringrazio comunque la Salernitana, augurandole il meglio, perché mi ha dato l’opportunità di stare in una grandissima piazza. L’anno scorso abbiamo salvato la pelle, era la cosa più importante”, ha poi aggiunto il 33enne difensore. non è detto che Venturato gli dia fiducia dal primo minuto domani, anche se lui terrebbe ad esserci. È stato titolare martedì in Coppa Italia a Firenze, mentre nel precedente turno di campionato a Crotone è rimasto in panchina.

Perticone ha elogiato Gian Piero Ventura: non ha lavorato con lui a Salerno, ma i due si conoscevano già dai tempi di Verona (2006/07): “Non devo elencarne io le qualità. Professionalmente è ai livelli di Sarri. Mi ha sorpreso la scelta di Salerno.Trovo encomiabile passare dalla Nazionale a un ambiente difficile come Salerno, pieno di problemi, dove avrebbe tutto da perdere. Tanto di cappello per chi, a 71 anni, ha motivazioni, passione e voglia di lavorare. È un patrimonio importante per la Salernitana, si è calato nella realtà per costruire giocatori, dare una mano ai giovani e trasmettere la sua esperienza”.

Perticone ha poi analizzato l’andamento della Salernitana fin qui: “Sta facendo un ottimo campionato, perché la classifica è corta e indecifrabile. Tutte le squadre lì nel mucchio, inclusa la Salernitana, sono lì per giocarsi qualcosa di importante. Conosco come lavora il mister e il valore dei professionisti nello staff, come Matteo Lombardo e Cristoforo Filetti che lavorano con grande cura del dettaglio. La Salernitana ha avuto momento in cui ha fatto qualche risultato negativo, ma è in buonissime mani. Lo era anche l’anno scorso, a dire il vero”. 

L’esperto calciatore invita i suoi compagni a fare attenzione a Milan Djuric (“In questa categoria è immarcabile, l’anno scorso la partita di ritorno col Cittadella la vinse lui”) e spende parole importanti anche per il suo attuale mister: “Venturato si è costruito la carriera con le sue mani. Nessuno gli ha regalato niente, non ha mai avuto una panchina facile, come invece tanti altri. Ciò che ha raccolto è per competenza, lo si vede nella metodologia che ha”.