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L’ennesimo ko fa piombare la Salernitana in fondo al tunnel: da domani squadra in ritiro

Gregucci non rischia. Il sesto ko della sua gestione, in dodici partite, avrebbe potuto far traballare la panchina di Via Allende che però resta salda. Almeno fino a Livorno. Ultima possibilità forse per il tecnico pugliese che questa sera, per lo meno, ci ha messo la faccia. Assumendosi tutte le responsabilità della crisi, anche se queste andrebbero anche divise tra società e calciatori. La Salernitana perde ancora, la Curva fischia e fa partire la contestazione. A piangere è soprattutto la classifica.

Domani i granata si sveglieranno con l’ennesima sensazione di aver perso la possibilità di agganciare un treno per i playoff che sono sempre più lontani. Livorno diventa decisiva, anche perché dietro non si fermano e la classifica si sta pericolosamente accorciando: uscire senza vittoria dalla Toscana potrebbe anche far ripiombare i granata in zona retrocessione. Per ottenere la massima concentrazione si va in ritiro. Tutti assieme per uscire dalla crisi, lavorare senza distrazioni per trovare la luce in fondo al tunnel. Scelta la sede di San Gregorio Magno, dove già i granata avevano vissuto la prima settimana della gestione Gregucci. L’ultima chiamata per salvare quantomeno la faccia, perché oggi la Salernitana ha davvero toccato il fondo.

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