La strada in classifica è giusta, ma troppi punti persi nel finale: sosta utile per crescere

Diciassette punti dopo quattordici giornate: un bottino soddisfacente quello della Salernitana che dopo il ko di Firenze chiuderà la giornata all’undicesimo posto, al di là dei risultati che matureranno a Roma e Verona questa sera. Impossibile, però, non sentire un po’ di amaro in bocca per i punti persi per strada dalla squadra di Nicola che spesso ha pagato dazio nel finale. Sono cinque, infatti, le sfide in cui i granata hanno perso punti per strada subendo gol nei minuti conclusivi: anche ieri sera Jovic ha punito Sepe all’81’, negando a Mazzocchi e compagni la possibilità di portare un punto a casa dalla trasferta del Franchi.

Ben otto i punti che l’ippocampo ha lasciato per strada subendo gol nelle battute finali di cinque partita: prima con l’Empoli, quando Lammers siglò il gol del 2-2 all’81’ del match giocato all’Arechi lo scorso 5 settembre dopo la rimonta firmata Mazzocchi-Dia. Sei giorni dopo, a Torino, Bonucci ha realizzato la rete del 2-2 dopo la respinta di Sepe sul rigore permettendo di evitare il ko alla Juventus che con Milik aveva trovato anche il gol-vittoria, poi annullato dal Var. Una rete, quella del difensore bianconero, arrivata in pieno recupero. Passano cinque giorni e all’Arechi arriva il Lecce che sbanca l’impianto di via Allende con un gol di Strefezza realizzato all’83esimo minuto di gioco. Prima del gol decisivo di Jovic in Fiorentina-Salernitana, è stato Ciofani a trafiggere Sepe nel finale di partita: l’attaccante della Cremonese è andato in gol all’89’ sugli sviluppi del discusso rigore ripetuto all’Arechi.

Certamente non una casualità: troppi i gol subiti nel finale dalla squadra di Nicola. Proprio il tecnico avrà il compito durante la sosta di lavorare su questo aspetto, provando a trasmettere alla sua squadra la capacità di chiudere le partite e gestire il risultato quando necessario.