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La Serie A compie 90 anni, festeggiamenti faranno tappa anche a Salerno. E le sculture di un ex granata…

Stagioni 1947/48 e 1998/1999. Per ora, le uniche due del massimo campionato italiano a cui ha preso parte anche la Salernitana. Seppur meno tangibile di quello lasciato da tante altre società, anche quella granata ha lasciato il suo segno nella novantennale storia della Serie A, la cui lega ha indetto oggi – con una conferenza stampa a Milano – i festeggiamenti per la ricorrenza: il 6 ottobre del 1929, infatti, si giocò la prima giornata del campionato di Serie A a girone unico.

Le celebrazioni si terranno nell’arco di tutta la stagione sportiva e faranno tappa anche a Salerno, una delle 67 città italiane che – per almeno un anno – hanno avuto una propria squadra nella massima divisione nostrana. A partire da gennaio, infatti, in collaborazione con Rai Radio 2, si terranno degli speciali dalle singole città, ben 67 appunto. Contemporaneamente, Rai Radio 3 curerà la produzione di 20 podcast audio, realizzati da altrettanti noti scrittori italiani, che racconteranno i propri ricordi legati alla loro partita del cuore. Entro fine anno sarà pubblicato anche un volume che ripercorrerà la storia del torneo dal 1929 ad oggi, ricco di foto, statistiche, curiosità ed interviste ai campioni del passato, del presente e del futuro. La Lega Serie A, inoltre, ha fatto sapere che dai prossimi giorni verranno raccolte testimonianze e documenti con una campagna social che coinvolgerà tifosi, giocatori e media; il tutto, poi, sarà archiviato in maniera digitale e farà parte di una mostra che verrà inaugurata nella tarda primavera a Milano. L’esposizione conterrà molti eventi pubblici, ospiterà incontri con campioni, spazi di approfondimento tecnico, ma anche di intrattenimento grazie alle iniziative messe in campo con il coordinamento artistico di Paolo Verri, direttore di Matera Capitale Europea della Cultura.

Infine, gli appassionati potranno scegliere la Top 11 di questi 90 anni di Serie A attraverso un’app dedicata: i calciatori selezionati riceveranno una riproduzione di un’opera di Paolo Todeschini (foto al lato), calciatore e allenatore tra gli anni 40 e 80, ma anche scultore diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Brera. Todeschini, scomparso nel 1993 all’età di 73 anni, nel corso della sua lunga carriera ha allenato anche la Salernitana nella stagione 1956/57. Insomma, seppur non da protagonista, anche il cavalluccio marino può dire la sua nella storia del campionato di Serie A. Ora la sfida, il sogno, il desiderio dei tifosi granata di rivederla anche in futuro, quanto prima, nelle alte sfere del calcio italiano.

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