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La Salernitana sprofonda con il Monza: Tchaouna sbaglia, Maldini e Pessina no. E’ 0-2 all’Arechi

SERIE A – 26^ GIORNATA

SALERNITANA – MONZA  0-2

SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Pasalidis, Manolas (16’ st Boateng), Pellegrino; Zanoli, Basic (28’ st Legowski), Coulibaly, Bradaric; Kastanos (28’ st Dia), Candreva (42’ st Simy); Weissman (16’ st Tchaouna). A disp: Costil, Allocca, Sambia, Martegani, Maggiore, Gomis, Vignato, Ikwuemesi. All. Liverani

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo (28’ st Kyriakopoulos), Pablo Marì (21’ st Caldirola), A. Carboni; Birindelli, Pessina, Gagliardini, V. Carboni (37’ st Akpa Akpro); Colpani (1’ st Bondo), Mota Carvalho (21’ st Maldini); Djuric. A disp: Sorrentino, Gori, Donati, D’Ambrosio, Machin, Pedro Pereira, Zerbin, Colombo, Popovic. All. Palladino

ARBITRO: Fabbri di Ravenna (Pierotti/Cipriani. IV uomo: Minelli. VAR: Valeri-Mazzoleni)

MARCATORI: 78’ Maldini (M), 83’ Pessina (M).

AMMONITI: Pasalidis, Basic (S), Pablo Marì, Izzo (M)

ANGOLI: 7-11. RECUPERO: 0’pt, 4’ st. SPETTATORI: 18560

La Salernitana perde ancora nella prima uscita casalinga dell’era Liverani. I granata non ottengono la vittoria del rilancio e vedono allontanarsi sempre di più il treno salvezza. Il Monza sbanca l’Arechi con le reti di Maldini e Pessina, spingendo sempre di più i campani verso la Serie B. Il minuto della svolta è il 77’: Tchaouna per due volte calcia addosso a Di Gregorio, sul ribaltamento di fronte, Maldini sblocca la partita con il gol dello 0-1. Il resto viene come logica conseguenza per una squadra ormai rassegnata e fragile psicologicamente, che ha raccolto 1 solo punto nel 2024 e che non dimostra segnali di risveglio.

Il primo tempo

Fabio Liverani non cambia il modulo impiegato a Milano, il 3-4-2-1 ma apporta sostanziali modifiche nella scelta degli uomini. Oltre al rientrante Bradaric, c’è l’esordio di Manolas in difesa  e quello dal primo minuto di Weissman, preferito a Dia. A sorpresa c’è Coulibaly, nel centrocampo completato da Basic, Bradaric e Zanoli sugli esterni. In difesa out Boateng, ci sono Pasalidis e Pellegrino. L’arbitro è Fabbri di Ravenna.

Nemmeno novanta secondi ed il Monza sfiora il gol: cross interessante di Birindelli sulla destra che brucia Coulibaly e pesca tutto solo Djuric in area. Il bosniaco in spaccata colpisce l’esterno del palo a Ochoa battuto. Pochi secondi dopo ancora Djuric pericoloso di testa, contenuto a fatica da Pellegrino, con un’incornata a lato. Al 6’ il Monza va ancora più vicino al gol di quanto fatto poco prima: da angolo sponda di Gagliardini e conclusione ravvicinatissima di Izzo che di coscia costringe Ochoa alla prodezza. Parata d’istinto del portiere messicano, salvato poi dalla difesa che mura un tentativo di Djuric. In sei minuti è già la terza palla gol per gli ospiti, avvio di partita molto propositivo dei ragazzi di Palladino. Al 9’ primo squillo dei padroni di casa: Kastanos riceve palla dai trenta metri e prova a sorprendere Di Gregorio con un sinistro insidioso che sfila di poco alla destra del palo lungo. La Salernitana riesce ad allentare la pressione ospite abbassando i ritmi, ma il Monza non permette agli uomini di Liverani di avvicinarsi alla porta. Al 28’ dopo una fase di stanca, Zanoli riesce a prodursi in uno scatto con annesso cross basso dalla linea del fondo: Weissman è sbilanciato ma riesce nell’impatto senza però inquadrare lo specchio della porta.

Al 34’ Candreva pesca Kastanos con un lancio lungo, il cipriota controlla bene e subisce il fallo di Birindelli ad un passo dalla linea dell’area di rigore. Il replay conferma che non c’è il penalty ma solo punizione sul lato corto. Candreva sceglie il tiro di potenza, Gagliardini rischia l’autorete con una deviazione che mette fuori tempo Di Gregorio. Al 38’ Pasalidis finisce sul taccuino dei cattivi per un netto intervento in ritardo su Dani Mota Carvalho che era scappato via. Al 40’ ancora un corner a creare grattacapi: Izzo di testa impegna Ochoa in una parata a terra. Al 43’ Candreva scodella in mezzo una punizione, la difesa del Monza allontana sui piedi di Bradaric che ciabatta la sfera. Al 44’ Gagliardini sfugge alle maglie della difesa granata e di testa in tuffo spedisce a lato una buona occasione. Si va a riposo senza recupero con il risultato fermo sullo 0-0.

Il secondo tempo

La ripresa si apre con un cambio per il Monza: dentro Bondo al posto di Colpani. Al 3’ Kastanos ruba palla e subisce un fallo tattico da Pablo Marì che diventa il primo ammonito in casa Monza. Il primo tiro in porta della ripresa è ancora di Izzo, ancora su corner, anche in questo caso Ochoa fa buona guardia. Al 9’ Zanoli irrompe nell’area ospite, triangolo con Weissman che porta al tiro Kastanos, conclusione deviata in corner. Ancora Monza: cross di Birindelli per Djuric la cui sponda per Pessina è fermata in corner da scivolata provvidenziale di Pellegrino.

Dall’angolo seguente ancora Djuric svetta in area, palla a Gagliardini che sfugge alla statua di Coulibaly conclude a botta sicura da pochi passi, ma Ochoa si esibisce in una parata superlativa, che sfida le leggi della fisica. Al 61’ fuori uno stremato Manolas, al suo posto Boateng; esce anche Weissman per Tchaouna. Il franco-ciadiano subito protagonista di uno scatto che obbliga Izzo alla trattenuta da ammonizione. Al 66’ doppio cambio per Palladino: Caldirola per Pablo Marì e Maldini per Mota Carvalho. Al 70’ contropiede orchestrato da Tchaouna e Candreva, palla che dopo un rimpallo arriva a Kastanos sul cui tiro è decisiva la deviazione di Caldirola in corner. Ingenuo Basic al 71’, prima tenta un passaggio con finezza, poi commette fallo da giallo; un’ammonizione che gli costa la sostituzione. Girandola di cambi: per il Monza dentro Kyriakopoulos per Izzo, per Liverani dentro Dia e Legowski per Kastanos e Basic. Al 77’ doppia occasione per Tchaouna che in contropiede conclude su Di Gregorio e trova la respinta anche sulla successiva ribattuta ravvicinata. Dal corner seguente Zanoli non crea problemi al portiere scuola Inter.

Gol sbagliato gol subito: il Monza passa al 78’ con Daniel Maldini che apre e chiude un triangolo con Gagliardini e di destro trova l’angolino lontano dove Ochoa non può arrivare. Primo centro con la maglia del Monza per Daniel Maldini. Dopo il gol cambio per Palladino, Akpa Akpro subentra a Valentin Carboni. La Salernitana però, si è disunita ed in contropiede incassa il raddoppio: rimessa dal fondo di Di Gregorio, sponda di Djuric che libera Pessina. Il capitano è bravo a superare Ochoa in pallonetto. Con tre tocchi il Monza va in gol da rinvio del suo portiere. Notte fonda allo Stadio Arechi. Liverani getta nella mischia Simy per Candreva all’87’. Nell’ultimo minuto di recupero, c’è tempo per l’ennesima parata di Ochoa, ad evitare il gol dell’ex di Akpa Akpro. Finisce 0-2, la Salernitana è sempre più nel baratro.

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