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La Salernitana spera nel caso Juventus per evitare i play-out: Palermo come i bianconeri nel 2006?

Inizia una settimana cruciale per il futuro della Salernitana. Mercoledì la Corte d’Appello Federale si esprimerà sul caso Palermo e sull’eventuale retrocessione (da confermare o meno) dei rosanero. Una decisione attorno alla quale ruota anche il destino della compagine granata che, su volontà del Consiglio Direttivo di Lega B, non dovrebbe disputare i playout anche se questa decisione è stata sospesa dal Tar del Lazio. La situazione chiaramente cambierebbe se il Palermo dovesse cavarsela con una penalizzazione o se la classifica scalasse rendendo comunque necessario lo spareggio per non retrocedere.

In tal senso i legali della Salernitana puntano sul precedente relativo al caso Juventus del 2006. Dopo l’esplosione di “Calciopoli” i bianconeri furono retrocessi in Serie B ma non da ultimi in classifica, salvando così il Messina che da terzultimo salì quartultimo in gradutaoria. La Juventus fu semplicemente considerata come la terza squadra retrocessa in cadetteria. Lo stesso potrebbe verificarsi col Palermo, o almeno è quello che spera la Salernitana che invece, nel caso di una penalizzazione di 20 o più punti si ritroverebbe a doversi contendere la permanenza in Serie B col Venezia. La Salernitana mercoledì sarà in udienza rappresentata dal’avvocato Gianmichele Gentile al fine di invocare la conferma della condanna nei confronti dei siciliani per poi battagliare nuovamente l’11 giugno quando ad esprimersi sarà il Tar del Lazio in merito al reclamo esposto dal Foggia. In quell’occasione il club di Lotito e Mezzaroma punterà sul caso Juventus per tentare di chiudere con un lieto fine una stagione tormentata.

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