La Salernitana in B era una storia praticamente già scritta

L’ennesima sconfitta della stagione contro il Frosinone ha certificato quanto ormai era chiaro da mesi, sancendo quindi la definitiva e aritmetica retrocessione della Salernitana in Serie B. Dopo 3 stagioni consecutive in Serie A, dunque, i campani tornano nella seconda divisione professionistica nazionale, al termine di un’annata ricca di incomprensioni, scelte sbagliate, litigi e un mercato che si è rivelato – sia in estate che a gennaio – confusionario e inconcludente, pur venendo coordinato da due figure dai metodi diversi.

La gara contro il Frosinone, che apriva questa giornata di Serie A, di cui i risultati calcio oggi sono visibili su Sportytrader, è l’ennesima ciliegina (avvelenata) di una torta che i tifosi salernitani faranno fatica a digerire. Un 3-0 inappuntabile che, ancora una volta, ha evidenziato i tantissimi dubbi su una squadra che si è persa per strada quasi subito.

Frosinone-Salernitana, il commento del match

La gara si sblocca subito con il marcatore più atteso. Matias Soulé sigla il rigore che porta dopo 10 minuti i ciociari avanti per 1-0 e ritrova il gol che mancava addirittura dal mese di febbraio, marcando l’undicesima rete del suo esaltante campionato. E pensare che proprio l’argentino avrebbe potuto vestire la maglia dei campani, con valutazioni diverse. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 2-0 vista anche la segnatura di Brescianini. La gara è praticamente già terminata: la Salernitana a livello offensivo è poca cosa e l’assenza di Candreva, cioè l’unico giocatore in grado di trascinare tecnicamente la squadra, si fa sentire nella sua evidenza pesante.

Nonostante un secondo tempo di grande orgoglio, alla fine è Zortea a chiudere la sfida con la rete del 3-0, sancendo un passo importantissimo per il Frosinone (imbattuto da 5 giornate) verso la permanenza in Serie A e condannando invece definitivamente alla retrocessione una Salernitana che, dopo lo scorso campionato, era partita con ben altre ambizioni.

Le rassegnate parole di mister Colantuono hanno certificato un momento che sembrava atteso ormai da tanto. La speranza dei tifosi, ovviamente, è che la squadra cerchi comunque di onorare gli ultimi impegni, magari provando a evitare l’ultimo posto in classifica alla fine del campionato (impresa comunque praticamente impossibile, visto che in palio ci sono solamente 12 punti e il Sassuolo è a quota 26).

In una stagione in cui tutto è andato storto, la Salernitana spera di poter ripartire da zero nella prossima annata per risalire prontamente in Serie A. Inevitabilmente il mercato vedrà qualche protagonista andare via verso altri lidi e, altrettanto certamente, la dirigenza dovrà investire con oculatezza sul mercato per tentare di riportare il club in alto. Al momento, però, permane certamente la tristezza per una stagione diametralmente opposta alle aspettative, trasformatasi presto da sogno a incubo senza che nessuno – tra allenatori, dirigenti e calciatori – potesse essere in grado di fare qualcosa per raddrizzarla.