TABELLINO TORINO-SALERNITANA 0-0
TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Tameze (20′ st Djidji), Sazonov (35′ st Lovato), Rodriguez (43′ pt Masina); Bellanova, Ricci (35′ st Ilic), Linetty, Lazaro; Vlasic (20′ st Pellegri); Sanabria, Zapata. A disp: Gemello, Popa, Vojvoda, Balcot, Gineitis, Okereke. All: Juric.
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Pierozzi, Boateng (16′ st Pellegrino), Pasalidis (24′ st Sambia); Zanoli, Maggiore, Basic, Bradaric; Candreva, Kastanos (32′ st Vignato); Tchaouna (16′ st Dia). A disp: Costil, Salvati, Sambia, Legowski, Martegani, Gomis, Ikwuemesi, Weissman. All: F. Inzaghi.
ARBITRO: Chiffi di Padova (Bresmes/Scarpa. IV: Dionisi. Var: Marini. Avar: Valeri)
NOTE. Ammoniti: Sazonov, Linetty (T), Pierozzi (S). Angoli: 10-1. Recupero: 3′ pt, 5′ st.
In altri tempi e con un’altra classifica sarebbe un ottimo punto. L’attualità probabilmente avrebbe suggerito una partita con un pizzico di coraggio in più, soprattutto nel secondo tempo. La Salernitana esce dall’Olimpico di Torino con un punto e soprattutto con la porta inviolata. Non per caso, ma per una prestazione di grande abnegazione difensiva collettiva. Ottimo l’impatto di Boateng, muro invalicabile finché le gambe lo hanno sorretto. Bene anche Pierozzi e Pellegrino. Il rovescio della medaglia è l’esiguo numero di palle gol create. E’ andata un po’ meglio nella ripresa con Dia, Milinkovic-Savic ci ha messo una pezza.
LA CRONACA. Inzaghi getta subito nella mischia Boateng, il campione tedesco guida il terzetto difensivo inedito completato da Pierozzi e Pasalidis. A destra fiducia a Zanoli dal 1′, in attacco Tchaouna falso nueve con Candreva e Kastanos a supporto. Nessuna novità sponda Toro: Juric conferma Vlasic alle spalle della coppia Sanabria-Zapata.
Il Toro è in fiducia e parte subito bene muovendo rapidamente palla e trovando spazio per gli inserimenti dalle retrovie. Al 5′ Sanabria svetta su Pasalidis su corner di Lazaro, sfera a lato. Al 10′ granata locali ancora pericolosi. Palla gestita male dalla Salernitana, ripartenza Toro con Bellanova che pesca al centro dell’area di rigore Lazaro. Boateng ci mette il corpo sulla prima conclusione dell’austriaco che trova il tempo anche per una seconda conclusione che termina sul fondo.
Il disegno tattico di Inzaghi fatica a materializzarsi. Quantomeno alla voce pericolosità offensiva. La Salernitana ha poco il pallone tra i piedi e non riesce ad azionare gli uomini offensivi. Fatica in particolare Tchaouna, costretto a ricevere palla spalle alla porta. L’ex Rennes riesce ugualmente a mettere in difficoltà la fisicità di Sazonov, ma in posizione estremamente lontana dall’area di rigore.
Al 20′ Boateng alza il muro su Zapata, bravo a sterzare su Maggiore. Il colombiano prova ad agire nell’area di pertinenza di Pierozzi nel tentativo di sfruttare la sua maggiore presenza fisica. La Salernitana gioca bassa, stretta e compatta, il Toro non affonda.
Sul finire di primo tempo Juric perde Rodriguez per un problema muscolare, dentro uno degli ultimi arrivati dal mercato di gennaio Masina. L’ex Bologna e Udinese è subito tempestivo in un paio di chiusure su Kastanos, appannato al pari di Candreva in un primo tempo che va agli archivi senza conclusioni nello specchio, né da una parte né dall’altra.
Al 2′ primo tentativo della Salernitana. Break di Kastanos che intercetta palla e fa ripartire l’azione conclusa con un tiro di Basic che termina alle stelle. La Salernitana prova ad alzare il pressing in misura più coraggiosa rispetto all’attendismo del primo tempo. Al 5′ Kastanos e Candreva provano il replay della punizione gol contro la Lazio, Mast’Antonio stavolta non inquadra lo specchio.
Al 14′ Toro pericoloso sugli sviluppi di un corner, Ricci prende il tempo a Bradaric ma trova solo l’esterno della rete. Inzaghi si gioca il doppio cambio al 15′: fuori un esausto ma impeccabile Boateng e Tchaouna, dentro Pellegrino e Dia. Pierozzi intanto prende un ingenuo giallo per proteste. Il Toro colleziona corner, Masina dal limite ci prova al 19′ st. Juric manda in campo anche la terza punta per provare a vincerla, dentro Pellegri per Vlasic.
Al 22′ arriva il primo tiro nello specchio del match. E’ di Linetty dalla distanza, ancora sugli sviluppi di angolo calciato da Lazaro. Ochoa si distende e respinge. La sfortuna continua a prendere di mira il reparto difensivo. Pasalidis cade male dopo una spinta di Pellegri ed è costretto a lasciare il campo, dentro Sambia. Bradaric va a fare il braccetto, il francese a sinistra contro lo scatenato Bellanova.
Al 36′ Salernitana vicinissima al gol con il destro di Dia, Milinkovic-Savic. Nell’occasione vibranti proteste della Salernitana per un tocco di mano in area di rigore di Bellanova su cui sia Chiffi che il VAR sorvolano. Ne fa le spese Inzaghi, ammonito. Scampoli finali anche per Vignato in luogo dell’esausto Kastanos.
In pieno recupero Toro vicinissimo al gol con l’incornata di Pellegri su corner calciato corto da Ilic, palla di poco a lato. Bradaric ancora provvidenziale in chiusura su Linetty, sul decimo angolo svetta Zapata ma non trova la porta. L’ultimo tentativo è del fischiatissimo ex Lovato, ancora di testa e ancora su palla ferma calciata da Ilic. Finisce 0-0 dopo lungo recupero: un pari che non soddisfa nessuna delle due compagini. Il Toro frena la sua rincorsa a un piazzamento europeo, la Salernitana non fa l’atteso scatto verso la zona salvezza.
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