Juventus a pezzi, Milik ko. Allegri: “A Salerno da dentro o fuori per la salvezza”

Se da una parte Juventus-Monza è stata la partita che ha visto tornare per la prima volta tra i convocati di Massimiliano Allegri, Paul Pogba e Dusan Vlahovic dopo le lunghissime assenze dei due bianconeri; dall’altra la stessa Juventus perde in casa contro il Monza e consegna altri tre punti ai brianzoli dopo quelli dell’andata ma rischia di perdere anche Arkadiusz Milik.

La Juventus perde col Monza

Frenato da un infortunio muscolare nel finale della gara dell’Allianz Stadium e costretto a uscire dal campo per un problema alla coscia sinistra avvertito durante la baraonda che ha portato al gol nullo di Bremer, il polacco è uscito dal campo una prima volta per farsi apporre una vistosa fasciatura, poi rientrato, alla fine, ha dato forfait ed ha quindi abbandonato definitivamente il campo con Allegri che aveva già esaurito le cinque sostituzioni: la Juventus ha così chiuso in dieci uomini la partita. Una situazione precaria e delicata anche per questioni extra campo con i tifosi che hanno fischiato l’inno della Serie A ad inizio partita e hanno incoraggiato da una parte i giocatori che, sul bus, si apprestavano ad entrare allo stadio ma dall’altra qualche striscione di contestazione alla ormai vecchia gestione. Il tecnico bianconero è poi intervenuto nel post match ai microfoni di DAZN: «Non abbiamo avuto reazioni. Siamo stati poco reattivi e cattivi, rientriamo all’interno di quella che è la stagione. Le ultime sono state prestazioni non all’altezza, quando si perde si deve perdere in altro modo. Chi non è in grado di lavorare e pensare al campo è normale stia fuori. Abbiamo la Coppa Italia, dobbiamo fare i punti per la salvezza perché ora la classifica dice 23 punti. Normale lavorare su questa classifica che per ora è quella reale. Serve un esame di coscienza, giovedì c’è una partita da dentro o fuori. Tutte le partite sono prioritarie. Dobbiamo uscire da questo vortice, non può più accadere roba simile».