Juric scontento: “Occasione persa, soffriamo contro squadre chiuse”

Torino-Salernitana ha aperto la domenica di A con un pareggio a occhiali e pochi sussulti. Al termine del match, Ivan Juric ha commentato a caldo la sfida a microfoni di DAZN: “La Salernitana nelle ultime partite creava di più rispetto a oggi, li abbiamo limitati, la squadra ha fatto il suo. Abbiamo fatto dieci angoli e abbiamo dominato. Gli spazi però erano pochi. Quando la squadra avversaria è molto chiusa dietro non possiamo creare tantissima velocità, giochiamo più sulla qualità del passaggio perché manca lo spazio per accelerare. La squadra ha fatto tante cose buone e in questo aspetto ha mancato un po'”.

Secondo il tecnico del Torino, i suoi fanno meno fatica contro squadre che giocano di più: “In casa nelle ultime 6/7 partite abbiamo vinto contro Atalanta e Napoli e abbiamo trovato più difficoltà contro squadre chiuse come Udinese e Salernitana. Possiamo giocarcela con tutti e a volte troviamo difficoltà quando gli altri non se l’aspettano. Mi sa un po’ di occasione sprecata, abbiamo creato tanto. Milinkovic alla fine non voleva andare a saltare e voleva rimanere sulla respinta, ma bisogna restare concentrati e non lasciare nulla al caso”. 

Juric riavvolge il nastro: “Siamo partiti benissimo nei primi 10-15 minuti, trovando gli spazi che volevamo; lì ci è mancato il tiro, poi la partita è diventata molto chiusa e non siamo riusciti a creare tantissimo. Abbiamo però avuto 10 calci d’angolo e concesso solo tre tiri agli avversari. La sensazione che si potesse far di più c’è ma ci sono giornate e giornate, a volte riesci a esprimerti al massimo e altre meno. A Cagliari è andata benissimo, oggi abbiamo fatto meno bene, la difesa avversaria era molto chiusa. Il nostro valore evidentemente non è così dominante per vincere partite facili. Abbiamo continuità di risultati negli ultimi due-tre mesi, anche le partite che abbiamo perso non le abbiamo giocate male. Quando affronti squadre di bassa classifica non è così semplice”.

Sui singoli: “Masina è entrato molto bene, in quest’anno non ha giocato mai. Si è presentato bene in due allenamenti che ha fatto con noi, ha dimostrato voglia di esserci. Anche Lovato è entrato bene, sono ragazzi che ci possono dare una mano. La situazione di mercato era chiara, il presidente non voleva fare altri investimenti e voleva soltanto prestiti e dare via gli scontenti. Siamo riusciti comunque a mettere dentro ragazzi giusti. Sazonov, per essere la prima partita da titolare, ha fatto una buona prestazione, giocando di più crescerà”. 

In definitiva: “Non sono arrabbiato ma dispiaciuto, è stata la partita che pensavo, abbiamo fatto quello che dovevamo ma abbiamo avuto poca qualità. Abbiamo concesso poco a una squadra che normalmente crea tantissimo perché ha giocatori forti; in generale ho la sensazione di un bicchiere mezzo pieno. C’era tanta voglia di vincere e non ci siamo riusciti ma d’altra parte dobbiamo tenerci strette le cose positive”.