JENBACH, DAY 3. Prove di 3-5-2 riprese dal drone. Alla fine corsa a perdifiato nel verde

Un lavoro di tecnica individuale con triangolazioni e conclusioni nelle porticine ha aperto la sedua pomeridiana. Davide Nicola ha poi spostato la squadra sul campo principale per prove tattiche undici contro zero. Modulo confermato il 3-5-2 con, nella prima formazione, Motoc, Radovanovic, Fazio, Mazzocchi, Jaroszynski, Mama Coulibaly, Bohinen, Iannoni, Simy e Ribery; nella seconda formazione Mantovani (o Galeotafiore), Bogdan, Gagliolo, Sy, Boultam (o Kechrida), Iervolino, Capezzi, Cavion (o Jimenez Castillo), D’Andrea e Kristoffersen. L’obiettivo era arrivare a concludere in porta impostando dai tre difensori, passando per i centrocampisti, poi con la sponda dell’attaccante per la mezzala che apriva per il traversone in mezzo dell’esterno. Nicola e i suoi assistenti, Cacicia e Barone, portavano il pressing sul portatore di palla, spiegando anche i movimenti. In particolare il tecnico si è soffermato con Sanasi Sy. Carichissimo e leader Franck Ribery che spronava i suoi ad avere più precisione nei passaggi: “Facciamolo bene, dai”. Le prove tattiche sono state anche riprese dall’alto con il drone dal match analyst Antonini.

Lavoro di corsa alla fine con sei blocchi da quattro minuti che molti calciatori hanno scelto di eseguire all’esterno del campo per poi recarsi, come ormai da prassi, al fiume. Solita passerella finale per Nicola e i calciatori che hanno concesso selfie e autografi; richiestissimo Franck Ribery che ha griffato maglie del Bayern Monaco.