Ipotesi ammutinamento su playout, domani visita dell’Aic. Intanto Lega calendarizza match

AGGIORNAMENTO ORE 18:35. La calendarizzazione delle partite di playout sul sito ufficiale della Lega B (clicca qui per leggere) potrebbe essere un elemento di accelerazione verso la regolare disputa dei due match. Superate le resistenze dei calciatori, si gioca regolarmente? La domanda, per il momento, è destinata a non avere risposta. Mugugni… in corso.

AGGIORNAMENTO ORE 16:30. Sembra incredibile, ma la querelle playout potrebbe non essere finita con l’indicazione delle date di disputa degli spareggi al 5 (andata) e al 9 giugno (ritorno). C’è una componente, quella principale, che non vorrebbe proprio saperne di calcare il terreno di gioco. I calciatori di Salernitana e Venezia, infatti, potrebbero provare a giocarsi tutte le loro carte per non scendere in campo. È quanto emerge da indiscrezioni raccolte nel primo pomeriggio, sebbene non vi siano piene conferme in merito. Dopo il consiglio federale, il presidente della Figc ha chiesto a quello della Lega B, Mauro Balata, di fissare immediatamente le date del doppio confronto.

I calciatori di Salernitana e Venezia starebbero pensando anche a soluzioni estreme – forse provocatorie – come una sorta di sciopero, un ammutinamento. Nei giorni scorsi i delegati dell’Assocalciatori erano andati a far visita ai ritiri di granata e lagunari per portare un minimo di conforto e vicinanza in merito alla situazione di incertezza regnante sulla disputa o meno degli spareggi per non retrocedere. Nelle ultime ore, pare sia emersa la volontà di provare a imporsi come categoria per non scendere in campo – con tutte le conseguenze del caso per chi dovesse perdere – a distanza di così tanto tempo dalla fine della stagione regolare e senza la dovuta serenità. I calciatori di Venezia e Salernitana starebbero in contatto tra di loro e domani riceveranno una visita del vicepresidente dell’Aic, Umberto Calcagno, per concordare eventuali iniziative comuni. Certamente, con tutti gli interessi in ballo, sarà molto difficile portare avanti questo tipo di battaglia. Ma intanto, i calciatori ci starebbero provando.