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Inzaghi si affida a Simy: un punto a gol contro la Juve

La sua (doppia) avventura in granata è una montagna russa. Nwankwo Simy è passato dagli allenamenti in solitaria del Volpe al riconquistarsi la maglia da titolare che mancava da ben due anni, da un Salernitana-Inter nel dicembre 2021. Partito dal 1′ a Verona come unica punta, Inzaghi può schierarlo quest’oggi al fianco di Ikwuemesi e proverà a contare anche sul particolare feeling col gol che l’ex del Crotone ha contro la Vecchia Signora: due gol, due partite, altrettanti punti.

Attacco nigeriano

Dopo la staffetta di Verona, il tandem offensivo. Questo pomeriggio Simy e Ikwuemesi potrebbero comporre un duo d’attacco tutto nigeriano. Il numero ventidue lo aveva sostituito sul finire della gara a Verona, quando Inzaghi optò per l’unica punta. Il tecnico in ottica anti-Juventus potrebbe partire con tandem d’attacco in un 4-4-2. Complici le carenze in rosa, Simy è stato reintegrato in lista dopo il mancato addio nel mercato estivo e in assenza di Boulaye Dia è stato promosso da Inzaghi che in lui crede molto. La titolarità del Bentegodi è stata il culmine dell’inizio stagione della punta di Lagos dopo gli spezzoni di gara sfruttati a Reggio Emilia contro il Sassuolo e il gol casalingo contro il Bologna.

La rovesciata alla Vecchia Signora

L’attaccante nigeriano perde il pelo ma non il vizio? Magari. In due precedenti casalinghi contro i bianconeri ha guidato il Crotone a due pareggi: la Juventus è stata tra le sue vittime preferite durante l’avventura in Calabria. Quest’oggi troverà di nuovo Wojciech Szczęsny a chiudergli la porta. Nell’aprile del 2018 riuscì a scardinare proprio il polacco in un Crotone-Juventus che terminò sull’1-1 rispondendo ad Alex Sandro, grazie al gol spettacolo in rovesciata messo a segno da Simy con la maglia dei pitagorici. Nell’azione i bianconeri Benatia e Rugani (quest’ultimo convocato da Allegri per oggi) non riuscirono a contenerlo durante l’elevazione. Simy si è ripetuto due anni più tardi. In uno Scida deserto per via delle restrizioni Covid, nell’ottobre 2020 portò i suoi in vantaggio al 12′ contro la Vecchia Signora, che poi si affidò a Morata per riacciuffare il pareggio nove minuti più tardi. Finì con un punto per parte anche in quel caso.

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