AGGIORNAMENTO ORE 10:30 – Arriva il comunicato della Salernitana in merito all’infortunio di Gyomber: «Le indagini strumentali a cui si è sottoposto in data odierna Norbert Gyomber hanno evidenziato una lesione muscolare a carico del flessore della coscia sinistra. L’atleta ha già iniziato il percorso riabilitativo e le sue condizioni saranno monitorare quotidianamente». Arrivederci al 2023, quindi, nonostante il suo miglior momento in campo sempre a spingere e a lottare. Ora, nel lungo stop per i Mondiali, dovrà fare praticamente altrettanto, con l’obiettivo di ripresentarsi arruolabile contro il Milan il 4 gennaio.
AGGIORNAMENTO 31/10 – La felicità, i tre punti pesanti che mettono la Salernitana a ridosso delle grandi, ma anche gli strascichi della trasferta romana. Norbert Gyomber saluta il 2022 agonistico e – suo malgrado – dovrà affrontare ancora una volta una pausa campionato in salita. Proprio come durante il ritiro austriaco.
Uno stop lungo
Il difensore slovacco si ferma proprio nel suo momento di maggior spinta. Anche ieri si era mostrato subito in partita ed aggressivo sul diretto avversario: le modalità di uscita dal campo, però, non lasciano spazio a speranze diverse dal recupero in un paio di mesi. Non c’è ancora una diagnosi, il giocatore si sottoporrà nelle prossime ore ad accertamenti diagnostici che potrebbero evidenziare una lesione al flessore della coscia sinistra. Ieri ha abbandonato il campo a braccio, senza riuscire a mettere a terra la gamba e con la borsa del ghiaccio saldamente fissata alla coscia. Bisogna capire il grado della lesione: uno stiramento sembra purtroppo certo e si spera che non si tratti del volgarmente detto “strappo”. Un peccato per Nicola, che ha comunque un buon numero di elementi nel reparto difensivo per poter tamponare. Gyomber ha il contratto in scadenza e attende cenni dalla società per il rinnovo. In estate si era recato ugualmente in Austria per il precampionato con i compagni, nonostante l’infortunio al tendine d’Achille che lo ha portato ad effettuare una preparazione differenziata per tutta la permanenza a Jenbach. Ora, nel lungo stop per i Mondiali, dovrà fare praticamente altrettanto, con l’obiettivo di ripresentarsi arruolabile contro il Milan il 4 gennaio. Non tarda ad arrivare il post amorevole della famiglia: la moglie del difensore, Elisa, ha voluto fare l’in bocca al lupo a Gyomber con una tenera foto che la ritrae di spalle con la figlioletta. “Forza Papà, tornerai più forte di prima. Ti amiamo”, il messaggio d’accompagnamento.
Piatek da monitorare, Maggiore da riabbracciare
Lo staff sanitario oggi monitorerà anche l’assorbimento dell’ematoma alla schiena da parte di Piatek, uscito malconcio dopo una partita di lotta e botte. È caduto male, battendo la schiena dopo un contrasto aereo con Romagnoli. Non dovrebbe trattarsi di un qualcosa di estremamente preoccupante, ma è stato lo stesso mister Nicola ieri nella sala stampa dell’Olimpico a sottolineare che le condizioni del polacco non fossero delle migliori, a caldo. Il rovescio della medaglia rispetto alle cattive notizie provenienti dall’infermeria può certamente essere la luce in fondo al tunnel che Giulio Maggiore vede in questa settimana. Nei prossimi giorni l’ex centrocampista dello Spezia dovrebbe essere riaggregato al gruppo e conquistare un posto in panchina per il match contro la Cremonese. Dopo l’infortunio rimediato nei primi minuti di gioco della gara contro il Verona all’Arechi, il ragazzo ha bruciato i tempi: “In settimana ha fatto un lavoro molto simile a quello che dovrebbe tornare a fare in gruppo la prossima settimana”, ha anticipato Nicola nella conferenza pre Lazio-Salernitana. Per una volta, i tempi di recupero si accorciano e non si allungano rispetto al previsto: si pensava potesse rientrare nel 2023 e invece l’obiettivo è quello di riportarlo in campo prima, per poi farlo crescere durante la sosta. Un recupero importante, anche se Maggiore sarà da reinserire gradualmente.
21 Novembre alle 16:12
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