Infermeria sempre piena: il punto sul recupero dei (tanti) infortunati granata

Al netto degli errori di gestione tecnica e non solo, in questa fase di involuzione nelle prestazioni la Salernitana sta facendo i conti con una infermeria praticamente mai vuota. Da novembre ad oggi, infatti, la compagine granata è stata falcidiata dalle assenze per motivi fisici. Infortuni che hanno e stanno influenzando il mercato, col ds De Sanctis “costretto” a puntare subito su Ochoa e Nicolussi Caviglia per sostituire Sepe e Maggiore, mentre si è ancora alla ricerca di un esterno destro capace di tamponare l’assenza di Mazzocchi.

Ma a che punto è il rispettivo recupero dei calciatori che attualmente affollano l’infermeria? Il percorso più lungo e tortuoso è, senza ombra di dubbio, quello di Pasquale Mazzocchi, che nelle scorse ore ha esternato la sua voglia di tornare in campo dopo l’infortunio rimediato in Nazionale (clicca qui per leggere l’articolo). Allo stato attuale, il rientro dell’esterno ex Venezia potrebbe avvenire ad inizio marzo, in occasione della trasferta sul campo della Sampdoria, ma chiaramente servirà più tempo per trovare la migliore condizione atletica, soprattutto per un calciatore che fa della esplosività fisica uno dei suoi punti di forza.

Già infortunatosi a metà ottobre contro il Verona, nella lunga sosta invernale si è fermato anche Giulio Maggiore, il cui rientro potrebbe avvenire ad inizio febbraio dopo la lesione a carico del quadricipite sinistro rimediata nel ritiro in Turchia durante l’amichevole con l’Alanya. Il reparto maggiormente falcidiato è sicuramente quello arretrato, dove allo stato attuale sono fermi in tre: Fazio, dopo l’infortunio rimediato a Bergamo, potrebbe rientrare tra un mese circa. Ecco perché la società è corsa ai ripari con l’ingaggio di Troost-Ekong, già pronto al debutto sul campo del Lecce. Al ‘Via del Mare’ potrebbe rivedersi anche Bronn, almeno in panchina, dopo aver saltato le sfide con Atalanta e Napoli per fastidi di natura muscolare. Più sfortunato Gyomber: il difensore slovacco, fresco di rinnovo, si è nuovamente fermato nei primi minuti nella sfida col Napoli, la prima da titolare dal 30 ottobre, quando si infortunò all’Olimpico di Roma, anche in quel caso in avvio di partita. Il nuovo stop sarà meno grave del previsto (clicca qui per leggere l’articolo) e il suo rientro, seppur gradualmente, potrebbe avvenire già dopo Lecce.