Incorreggibile Mikael: l’Internacional valuta di rispedirlo al mittente

Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Mikael Filipe Viana de Sousa, attualmente in prestito all’Internacional, potrebbe finire a breve la sua complessa e deludente avventura con i biancorossi causa dei persistenti problemi di peso e tornare così sul groppone della Salernitana.

Dal Brasile: si pensa a interruzione prestito

Il calciatore classe 1999 è approdato in estate in patria, accompagnato dalle polemiche sulla bilancia che non lo hanno praticamente mai lasciato. Stavolta la dirigenza locale avrebbe perso la pazienza: l’ex attaccante dello Sport Recife si sarebbe presentato al primo giorno di allenamento a Viamāo (località dove la squadra risiederà e si allenerà per quattro giorni dopo la sosta per la fine del campionato e per il Mondiale) con un peso che supera i 90 kg, dunque non rispettando le direttive dello staff che si sarebbe aspettato un’ulteriore diminuzione. Come riportato da Cristiano Silva (giornalista di Radio Guaiba Esporte), l’Internacional starebbe seriamente pensando anche alla possibilità di rescindere il prestito di Mikael e rispedirlo alla società di Iervolino. L’agente di Mikael, Fabricio Souza, avrebbe comunque negato di aver ricevuto comunicazioni riguardanti la forma fisica del suo assistito.

Le condizioni

Mikael era ritornato in Sud America durante la scorsa sessione estiva di calciomercato e ha svolto per tutto l’autunno un lavoro di riadattamento fisico partecipando solamente ad una sfida (in Copa Sudamericana per 10′ contro il Melgar). Adesso la meteora granata rischia di tornare a Salerno, dove è fuori dal progetto di Nicola e anche della proprietà stessa, stizzita dal fatto di averlo ritrovato a luglio in netto sovrappeso. La punta era stata ceduta all’Internacional in prestito gratuito fino a giugno 2023, con possibilità per il sodalizio brasiliano di decidere di trattenerla fino al 31 dicembre del 2023 o esercitare il diritto di riscatto a titolo definitivo per 1,5 mln. Cosa a questo punto impossibile. In caso di passaggio a titolo definitivo ai biancorossi, alla Salernitana sarebbe spettato il 50% sulla futura rivendita del giocatore oltre ad un diritto di prelazione per pareggiare l’offerta in caso di vendita ad un’altra società.

In granata non c’è spazio

Al cavalluccio, al netto dell’ingaggio comunque importante del 23enne, l’operazione (finora fallimentare) è costata 3,5 milioni tra prestito oneroso a gennaio scorso e riscatto scattato obbligatoriamente con la salvezza. Decisamente troppo, visto il rendimento non all’altezza (7 presenze diluite in 80′ nella seconda parte della scorsa stagione). Mikael non gioca 90′ da quasi un anno – l’ultima volta in Sport Recife-Nautico il 29 gennaio scorso, peraltro con tripletta – e non rientra nei piani della società, delusa dal comportamento estivo del ragazzo. Segnali di riappacificazione non sembrano esserci al momento. Due le strade: trattare la rescissione del contratto oppure dialogare con il procuratore per cercargli una nuova sistemazione in Brasile.