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Incontro squadre-arbitri, Nesta: “Tolleranza verso allenatori”. Var richiesta a gran voce

Sono passate quasi due settimane da Cremonese-Salernitana e oggi gli strascichi del dopo partita finalmente arriveranno a una conclusione. Nel pomeriggio verrà deciso se il ricorso presentato dalla Salernitana contro la squalifica di Schiavi e quella di Colantuono verrà accolto, per avere il tecnico seduto regolarmente in panchina domenica con il Peruga e vedere quantomeno ridotti i turni di stop al capitano. Quel Cremonese-Salernitana è stato molto delicato dal punto di vista arbitrale, con il rigore negato a Djuric e l’inevitabile parapiglia a partita finita. L’arbitro Guccini non ebbe in pugno la partita, probabilmente con la Var le cose sarebbero potute andare diversamente.

Ieri a Riccione si è tenuto il consueto appuntamento organizzato dalla Can tra arbitri e squadre. Presenti Marcello Nicchi e il designatore Emidio Morganti, più tutti i capitani (o vice), allenatori e dirigenti delle squadre di B. Per la Salernitana c’erano Avallone, Filetti, Fabiani e Romano Perticone, infortunato e quindi più disposto a perdere un turno di allenamento. E forse è stato anche meglio evitare un nuovo confronto tra Schiavi e Guccini a 24 ore dalla sentenza del ricorso. Primo argomento di discussione, i numeri del campionato. Morganti ha ricordato come il torneo a 19 squadre sia più equilibrato e che quindi porti inevitabilmente più tensione in primavera: servirà mantenere la calma. L’anno scorso ci sono stati 40 espulsioni e 400 ammonizioni in meno dell’anno precedente ed è un dato importante (anche perché oltre il 75% dei cartellini viene sventolato per un fallo e non per proteste). Resta un problema, secondo Morganti: troppi uomini in campo tra calciatori e panchine, inevitabile la confusione in caso di proteste. Per rispondere a questo punto all’ordine del giorno ha preso la parola il prossimo avversario della Salernitana, Alessandro Nesta. Secondo quanto rivela la Gazzetta dello Sport, il Campione del Mondo ha chiesto maggior equilibro da parte degli arbitri nei confronti degli allenatori. Nesta, così come Colantuono, è già stato allontanato più di una volta dalla panchina in questo campionato, ma l’ex difensore del Milan ci tiene a ricordare come i tecnici vivano in sofferenza tutta la partita e maggiore tolleranza può solo aiutare. Sicuramente anche Colantuono, assente a Riccione ieri, avrebbe applaudito come ha fatto il resto della sala.

Dal discorso B a 19 bocciato da tutti i club e anche dallo stesso Perticone (“il campionato è molto più tosto”), si è passato all’argomento Var. Quasi all’unisono, la Serie B ha chiesto la tecnologia. Molte squadre di cadetteria chiedono di uniformarsi alla A per avere l’assistente a bordo campo, limitare gli errori e rendere più agevole anche il lavoro degli arbitri. Contrari solo Vivarini (“Senza Var gli arbitri crescono meglio”) e il difensore del Brescia Gastaldello (“In A è un conto, qui le partite durerebbero troppo”). Probabilmente è vero, ci sarebbe un allungamento delle gare. Però anche Cremonese-Salernitana sta durando da due settimane e forse con la Var sarebbe finita ai tre fischi dell’arbitro.

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