Connect with us

News

Inammissibile ricorso del Frosinone al Tfn, Salernitana “salva” 1,6 milioni in cassa: i dettagli

Un sospiro di sollievo per la Salernitana, che non sarà obbligata a restituire alla Lega Serie A una cospicua somma di denaro, pari a 1,6 milioni di euro. Il club granata è uscito vincitore da un procedimento piuttosto delicato che aveva impegnato il Tribunale Federale Nazionale, sezione disciplinare (presidente Carlo Sica) dopo un ricorso del Frosinone.

La questione riguarda la presunta “violazione dei doveri associativi e l’illegittima distribuzione di risorse economiche da parte della Lega Nazionale Professionisti Serie A, oggetto della deliberazione dell’Assemblea assunta l’11 maggio 2022”. Nel dettaglio la Lega di Serie A aveva ripartito circa 52 milioni di euro tra le associate dopo aver ricevuto un maxi risarcimento in seguito alla mancata esecuzione del contratto con MediaPro, broadcaster che aveva acquistato i diritti televisivi del campionato per il triennio 2018/21 ma che non aveva fornito in seguito le garanzie economiche richieste, facendo sì che l’accordo decadesse e che rientrassero in gioco Sky e Dazn per la trasmissione dei match. La faccenda finì in tribunale con cause reciproche che portarono le casse di via Rosellini a incassare l’ingente somma e a dividerla tra le associate nel maggio 2022. Tra loro, anche la Salernitana, che beneficiò di una porzione comunque considerevole, ovvero 1,6 milioni. Dunque, furono considerate le squadre presenti in massima serie al momento della spartizione, quindi stagione 2021/22. Questi soldi resteranno nelle casse della Salernitana.

Due anni dopo la spartizione, il Frosinone ha presentato un ricorso appellandosi all’ex articolo 30 del Codice di giustizia sportiva per chiedere la revisione: il club ciociaro chiedeva che i soldi venissero suddivisi tra le società che hanno militato in massima serie nel triennio 2018/21, lasso di tempo oggetto del contratto poi disatteso. Ricorso che, tuttavia, è stato dichiarato inammissibile dal TFN, assieme anche alla domanda presentata con la memoria costitutiva della Lega Serie B che si era schierata col Frosinone. Importante l’operato del pool legale della Salernitana, presenti in discussione ieri con i professori Salvatore Sica e Francesco Fimmanò, le cui eccezioni sono state considerate dai giudici: il ricorso doveva essere presentato entro i trenta giorni dall’uscita della notizia o entro l’anno dagli episodi contestati. Non è stato così. La quota di 1,6 milioni è salva e Iervolino non dovrà restituire nulla.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News