In sette per tre maglie: tra mediana e trequarti Sousa ha l’imbarazzo della scelta

Il rientro di Giulio Maggiore col Monza ha ricomposto totalmente il centrocampo della Salernitana. L’ex Spezia ha giocato 25′ e ora punta a ritrovare la miglior condizione dopo un mese e mezzo di stop. Paulo Sousa ora ha a disposizione ben sette giocatori da collocare tra linea mediana e dietro le punte. Prestazioni e gerarchie vedono attualmente avanti Coulibaly e Crnigoj, come tandem davanti la difesa, e Candreva sulla trequarti.

Chi è avanti

Il maliano è uno degli inamovibili della Salernitana, contro il Monza ha fatto vedere lo smalto dei tempi migliori e ha segnato un gol fantastico; lo sloveno, dopo gli spezzoni contro Lecce e Juventus, ha giocato titolare contro Verona, Lazio e Monza, poco appariscente ma molto importante per corsa e sostanza. Entrambi quindi puntano a confermarsi nel match di Marassi. Dietro le punte al momento Sousa non può rinunciare a Candreva, per esperienza e qualità. Vicino all’ex Inter, Kastanos ha risalito la corrente con gol e prestazione di domenica, scalzando sia Bonazzoli che Vilhena. Anche il cipriota punta a giocare ancora titolare contro i blucerchiati.

I ‘ritardatari’

Proprio Vilhena, dopo il buon mese di gennaio con due reti (contro Torino e Lecce), è ritornato nell’oblio. Non è la prima volta che gli capita nella stagione in corso, caratterizzata da troppa discontinuità per il numero dieci. Meno impiego nelle ultime due partite per Nicolussi Caviglia che, arrivato dal Sudtirol, aveva subito giocato le prime tre partite per intero, prima di una leggera flessione, fisiologica però per un ragazzo di 22 anni e che giocava in B. Chi manca ancora all’appello è purtroppo Emil Bohinen. Dopo l’infortunio al ginocchio di agosto, il norvegese non è mai tornato quello ammirato nella parte finale del girone di ritorno dello scorso campionato. L’ex CSKA è tornato a metà ottobre ed è stato inserito gradualmente, aumentandone l’impiego. Da metà gennaio però ha raccolto solo 64′ con ben cinque panchine. Sousa vorrebbe reinserirlo e di lui ha detto: “È un giocatore importante, ha avuto un infortunio che lo ha condizionato mentalmente nei duelli. Deve lavorare lì. Lui è un giocatore intelligente, ha tempi e pause giuste, però gli mancano altre cose. Dobbiamo intervenire e dare continuità, avremo bisogno di tutti. Lui ha fatto già bene qui, aspettiamo. Bohinen è un giocatore che sta crescendo anche a livello di velocità sul breve, sui duelli e sulla mentalità e durante la settimana ha lavorato su questo”. Insomma il tecnico lo aspetta.