Il doppio ex Lanzaro: “Juve Stabia ha più entusiasmo, con Colantuono squadra in crescita”

“Colantuono può portare ad una crescita importante della Salernitana”, il doppio ex del derby di domenica tra Salernitana e Juve Stabia Maurizio Lanzaro ha parlato così, ai micrfoni di SAnews, del tecnico romano. Il difensore ha indossato la maglia granata per tre stagioni e quella gialloblù per una. Infatti il classe 1982 ha calcato il terreno dell’Arechi nel campionato 2004-2005 (Serie B), dopo dieci anni, nella gloriosa stagione 2014-2015, che portò la Bersagliera in Serie B e nel campionato successivo. Avventura meno felice, invece, al Menti: il napoletano partecipò infatti alla retrocessione in Serie C della Juve Stabia nel campionato 2013-2014.

Sulla partita di domenica: “Mi aspetto una gara che, essendo un derby, sarà ancora più difficile. Questa sfida in questo momento vede una Salernitana appena retrocessa dalla Serie A ancora in difficoltà. I granata si aspettavano un campionato diverso e logicamente l’entusiasmo che ha ora la Juve Stabia è superiore e potrebbe valere in campo. Ho visto comunque una Bersagliera in crescita che con Colantuono sta facendo vedere cose ottime”.

Proprio Salernitana-Juve Stabia fu una partita determinante nella stagione 2014-2015. Infatti, le vespe provenivano dalla retrocessione dell’anno precedente mentre i granata avevano già fallito una volta l’approdo in cadetteria. Lanzaro giocò da titolare tutto il match, vitno 3-2 dai granaat. Dopo quella vittoria iniziò il percorso verso la promozione: “Io venivo dalla stagione con la Juve Stabia. Quella sfida fu molto difficile perché mi ricordo che le vespe all’epoca erano difficili da affrontare. Noi eravamo una squadra esperta e vincendo abbiamo dato inizio ad un cammino strepitoso che ci ha poi portato alla conquista del girone ed alla promozione in serie cadetta”.

Un grande elogio a mister Colantuono: “Conosco personalmente l’allenatore e parla per lui la sua storia. Lui è un ottimo allenatore che è stato in grandissime piazze, come Bergamo, e conosce le difficoltà di questa categoria. Attualmente sta cercando di capire anche il modulo più adatto. Nella vittoria contro la Carrarese ho visto la squadra in crescita. Non per colpa di Martusciello, ma l’entusiasmo è rinato. La scelta dell’allenatore romano penso sia stata ottima e può portare ad una crescita importante”.

Sulla rosa e la classifica: “La Salernitana è un ottimo gruppo. Il percorso che farà sarà dettato dal campo e dai risultati. Penso che nel mercato invernale la squadra sarà puntellata con acquisti mirati. Il lavoro del direttore sportivo è stato un restyling totale con giocatori importanti che hanno lasciato. La stagione successiva ad una retrocessione è sempre molto difficile. La classifica è molto corta, ma fa paura guardando dietro: i granata hanno dei valori importanti, come la Juve Stabia, per ambire a zone alte della classifica”.

Da ex difensore ha anche parlato del reparto composto da Ferrari e compagni: “Numeri alla mano, la difesa sta facendo molto fatica. Questo è un reparto che deve essere allestito a priori per fare un buon percorso in Serie B. La fase difensiva prevede il sacrificio di tutti gli interpreti. Il calcio moderno c’insegna che quando non si fa bene la fase difensiva poi diventa tutto difficile. Bisogna non andare a vedere il singolo, ma tutta la squadra”.