Il Comandante spegne 35 candeline: la Salernitana ha bisogno del suo contributo

L’esperienza di Federico Fazio per il rush finale salvezza. Il calciatore argentino oggi compie 35 anni e mette nel mirino la Juventus per cercare di svoltare in termini di squadra e regalarsi anche una prestazione finalmente ben sopra la sufficienza. Finora il “Comandante” non è riuscito a scrollarsi di dosso la comprensibile ruggine legata agli otto mesi di inattività da cui era reduce dopo il gelo nel rapporto con la Roma chiuso a gennaio, prima di svincolarsi e firmare un triennale con la Salernitana.

Dallo Spezia al Sassuolo, ha raggiunto le 6 presenze e tutte per 90′ in granata. Tante quante ne collezionò la scorsa stagione in giallorosso. Voluto fortemente da Sabatini anche e soprattutto per le sue qualità umane e di leadership nella retroguardia e nello spogliatoio, Fazio ha alternato giocate utili a momenti di blackout. Non c’è ricetta diversa per recuperare e ritrovarsi, se non giocare. Deve aver pensato questo Colantuono, idem Nicola, entrambi bisognosi di un “comandante” che però ha faticato a imporsi come indiscutibile muro invalicabile. Avrà l’occasione di riscattarsi all’Allianz Stadium, dove una volta ha vinto con la Roma (1-3 nell’agosto 2020) e ritroverà quel Paulo Dybala che fu suo compagno in Nazionale albiceleste. Proprio l’attaccante potrebbe ritrovare una chance dal primo minuto contro i granata, dopo aver saltato gli ultimi turni di campionato ed essere subentrato ieri sera in Champions per il quarto d’ora finale.

Fazio non può avere lo smalto di un tempo, ovvio. Sabatini continua ad avere ciecamente fiducia in lui e i due allenatori che si sono succeduti sulla panchina granata hanno confermato tutto ciò. Potrebbe essere agevolato con un modulo diverso, magari da centrale in una retroguardia a tre, che gli consentirebbe di coprire meno spazi di campo, giocando quasi da libero vecchio stampo. Per ora, tuttavia, niente esperimenti. Non c’è tempo. L’orientamento tattico di Davide Nicola sembra essere quello di proseguire sulla scia della difesa a quattro. Accanto a Fazio è sempre ballottaggio tra Gyomber – in crescita contro il Sassuolo – e Dragusin.