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Il calo granata è nei numeri: difesa da sistemare, l’attacco ‘regge’

di
Paolo Siotto
- 10 Febbraio 2023 alle 10:43

Un calo da frenare, confermato dalle statistiche. Al netto dei 4 punti raccolti nelle partite con Torino e Lecce, la Salernitana di Davide Nicola sta vivendo un evidente periodo di crisi, e non solo in termini di risultati. Ad eccezione della partita di Lecce, la squadra granata ha palesato evidenti difficoltà nel costruire gioco ed occasioni da gol. La difesa, che nelle prime partite aveva rappresentato un punto di forza, è invece diventata particolarmente vulnerabile, diventando la peggiore del campionato con 41 reti incassate, addirittura quattro in più della Cremonese fanalino di coda.

Migliori, invece, i numeri relativi ai gol fatti, ovvero 25: hanno segnato meno Torino, Empoli, Fiorentina, Lecce, Sassuolo, Spezia, Verona, Sampdoria e Cremonese, ma evidentemente la prolificità degli avanti granata non basta. Basti pensare che la Salernitana è penultima per numero di tiri effettuati (218), meglio solo del Lecce, mentre è seconda per le parate realizzate, ovvero 80 (solo la Cremonese, con 92, ha fatto meglio). Certo, il fatto che Sepe e soprattutto Ochoa siano stati così tanto impegnati, non è un buon segnale.

Positivi, invece, i dati relativi all’aspetto atletico: la Salernitana è terza per “distanza media camminata” (39,115 chilometri) e sesta per chilometri percorsi (110,217), ma evidentemente, da qualche partita a questa parte si corre il rischio di correre a vuoto. Numeri a parte, l’involuzione è evidente e spetta a Davide Nicola trovare le migliori soluzioni per fermare l’emorragia difensiva e innescare meglio e di più gli attaccanti.

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