News

Iervolino tra i più ricchi d’Italia secondo Forbes. Tante personalità legate al calcio…

di
Elio Barrella
- 3 Aprile 2024 alle 22:20

Danilo Iervolino è il 72esimo uomo più ricco d’Italia. A decretarlo è la celebre classifica stilata dalla rivista Forbes, che comprende i 73 italiani che possono vantare un patrimonio pari o superiore al miliardo di dollari, a partire da Giovanni Ferrero, imprenditore da tempo saldamente in testa alla classifica con un patrimonio di 43,8 miliardi di dollari. Sul podio ci sono Andrea Pignataro con Ion Group (27,5 miliardi) e Giorgio Armani (11,3 miliardi).

Tanti volti noti del calcio

Danilo Iervolino è entrato in classifica con il suo miliardo di dollari come patrimonio stimato, a conferma dell’importanza della solidità economica per la Salernitana, da affiancare necessariamente ad una programmazione tecnico-sportiva all’altezza. Sarà questa la base su cui rifondare per ripartire dalla serie cadetta. Ma diverse personalità del mondo del calcio fanno compagnia al numero uno del club granata in questa speciale classifica. Al 38esimo posto c’è John Elkann, amministratore delegato di Exor, società che controlla attualmente la Juventus; la famiglia Squinzi con la Mapei (Sassuolo), gli eredi di Silvio Berlusconi che detengono gli asset del Monza. Antonio Percassi, patron dell’Atalanta ha un patrimonio di 1,6 miliardi di dollari e occupa la 56esima posizione, Giovanni Arvedi è l’imprenditore legato alla Cremonese con la società di acciaierie (1,8 miliardi di dollari). In classifica c’è anche il patron del Vicenza. Renzo Rosso con circa 3,7 miliardi di dollari di patrimonio. Hanno fatto a lungo parte del mondo del calcio anche Massimo Moratti, il cui patrimonio stimato è di 1,9 miliardi, e la famiglia Della Valle al lungo alle redini della Fiorentina (1,4 miliardi).

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.