Iervolino, due giorni per riflettere su panchina e ds. Sondato Foggia

È il momento delle decisioni forti. L’encefalogramma della Salernitana è piatto, ma gli appena tre punti che la separano dalla salvezza diretta impongono una rianimazione. Danilo Iervolino riflette e medita cambiamenti, che potrebbero arrivare prima o dopo (in caso di altro risultato negativo) la sfida con l’Atalanta.

Il sondaggio

Al vaglio ci sono le posizioni dell’allenatore, il cui arrivo in panchina ha prodotto la miseria di 5 punti, e del direttore sportivo, per le scelte nel mercato estivo. Danilo Iervolino sta iniziando a guardarsi intorno e, come riporta Il Mattino, ha incontrato, a Salerno, Pasquale Foggia, nonostante le smentite (a questo punto, di rito) al Gran Galà del Calcio AIC di sette giorni fa: “Se pensassi di cambiare il ds, lo comunicherei prima a lui, come ho fatto con l’allenatore, poi in seguito farei audizioni per ingaggiarne uno nuovo”. Terminata (con esonero nel febbraio scorso) l’esperienza di sei anni al Benevento, Foggia, ex attaccante anche della Salernitana (2013/14), vuole tornare a respirare aria di campo. In estate è stato accostato al Brescia e alla Lazio, ma nulla si è concretizzato; Foggia intende capire i suoi margini operativi e anche l’eventuale budget acquisti per gennaio. Ma questa sarebbe una conditio sine qua non per qualsiasi nuovo dirigente o allenatore.

È chiaro che l’intenzione di Foggia sia rilanciarsi, ma rischiare di chiudere il campionato con una retrocessione non sarebbe il modo migliore per farlo. Non è da escludere comunque che l’incontro con Foggia sia anche propedeutico ad una stagione da disputare in cadetteria. Il dirigente campano è inoltre fortemente legato a Pippo Inzaghi, con il quale ha stravinto il campionato di B a Benevento nel 2019/20. Proprio il tecnico piacentino potrebbe avere ancora altre due chance, contro Atalanta e Milan; ma nelle prossime 48 ore Iervolino dovrà capire se dare ancora fiducia anche a Morgan De Sanctis. Il dirigente non era presente, questa mattina, al Mary Rosy alla ripresa degli allenamenti, ma erano presenti i suoi collaboratori Lo Schiavo e Migliaccio; non è da escludere che sia impegnato in un confronto col patron.