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I trustee: “Lavoriamo in silenzio per bene del club. Tifosi, pazientate e non scriveteci”

C’è una nuova nota stampa diramata questa mattina dai trustee della Salernitana, Widar Trust e Melior Trust. “I Trustee del Trust “Salernitana 2021” facendo seguito a quanto già comunicato in data 13 luglio 2021, e dato atto della comprensibile apprensione dei tifosi granata per le sorti della società, comunicano che, per vincoli di natura contrattuale, oltre che per ragioni di opportunità commerciale, non potranno rendere pubbliche le informazioni attinenti al mandato ricevuto, tra le quali a solo titolo di esempio: il contenuto dell’atto di trust, le modalità operative ed i termini di alienazione, il valore di mercato della società e gli organi deputati a stimarlo, le manifestazioni di interesse e le offerte ricevute. Tali informazioni verranno mantenute riservate anche nell’interesse di tutelare la società da speculazioni ed iniziative dirette a ridurne il valore o forzarne l’alienazione, si legge nella prima parte del messaggio diramato a mezzo stampa e pubblicato anche dal club granata sui suoi canali ufficiali. I trustee, dunque, ribadiscono quanto era già noto in merito alla segretezza delle informazioni. Una nota che segue la richiesta di chiarimenti inviata via pec dal Centro di Coordinamento Salernitana Clubs qualche giorno fa. Ai tifosi, sostanzialmente, i trustee chiedono di attendere e di evitare di intasare la posta elettronica: se non ci sono novità da comunicare… non ci sono novità da comunicare. Se l’attività prosegue a bocche cucite, è per il bene stesso del club, si legge tra le righe.

“Si precisa inoltre che le uniche comunicazioni ricevute all’indirizzo P.E.C. trustsalernitana2021@legalmail.it che verranno prese in considerazione ed a cui verrà dato riscontro, sono quelle che contengono una manifestazione di interesse all’acquisto, e quindi un’offerta irrevocabile di acquisto o comunicazioni ad esse collegate. – si legge ancora nel comunicato di Widar Trust e Melior Trust – Confermando che i Trustee hanno avviato tutte le iniziative necessarie per giungere alla cessione della società, nel rispetto delle previsioni della FIGC, e che sono avviate alcune interlocuzioni, si invitano pertanto i sostenitori della società, ed i terzi di qualsiasi specie, a pazientare il decorso di tempo necessario al buon esito delle operazioni di alienazione, esimendosi da comunicazioni non attinenti la compravendita della società e che inviate in modo massivo potrebbero compromettere l’interesse stesso della società alla buona riuscita dell’operazione. Fatte tali precisazioni, per ogni questione non attinente manifestazioni di interesse, o proposte di acquisto, si invita a rivolgersi direttamente alla società attraverso i noti canali di comunicazione”.

1 Commento

1 Commento

  1. Luigi

    26/07/2021 at 22:36

    Può accadere, tra i dilettanti, che si pone in vendita una società senza chiarire la composizione del prezzo. Capita, invece, nel massimo campionato di calcio italiano che si pone in vendita una società neopromossa che risulta più che dimezzata nel suo organico titolare che ha conseguito la promozione.Ai restanti e pochissimi reduci viene data una supervalutazione( circa 15 milioni) inverosimile.il marchio e la storia con annessssi logo ed emblema vengono supervalutati ( circa 30 milioni) senza chiarire a chi appartengono ( alla società od al Comune?) e senza fare accenno al loro costo sostenuto pari a poco meno di 300.000€. Una società priva di proprietà immobiliari ( sede, centro sportivo, etc) di cui non è disponibile ll’ultimo bilancio – al 30/6 – da cui desumere debiti e crediti. In una situazione di incertezza sulla possibilità di incassi sulle future partite a causa del Covid, ebbene, si pensa di dare, almeno inizialmente,a tale società un valore di 80/100 milioni. Il valore reale ed attuale può attestarsi su un massimo di30/35 milioni. Su tale valore può pensarsi di avere qualche offerta, ma ad ultimo va rimodulata la garanzia da offrire diparte del potenziale acquirente che non potrà mai essere di 100 milioni ma massimo 35 milioni. Siate realisti e permetteteci di giocare il nostro campionato e rifondare una squadra attualmente inesistente.

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