La Salernitana si avvia a disputare la sua partita numero 23 in casa del Livorno. Il bilancio è nettamente in favore dei labronici, vittoriosi in ben 13 occasioni, di cui l’ultima nella passata stagione. Sono otto i pareggi, un solo exploit del cavalluccio marino.
Andando in ordine cronologico, il primissimo confronto in Toscana è datato 26 dicembre 1938 ai sedicesimi di Coppa Italia, con i granata ko 2-1 (doppietta di Arcari e gol della bandiera ospite di Arturo Presselli) all’Ardenza. All’epoca, lo stadio livornese era intitolato a Edda Ciano. La prima sfida in campionato, invece, giunse il 2 dicembre del ’45 nel torneo misto post-bellico Serie A-B che vide i campani ancora sconfitti (3-0, tripletta di Piana) in quel di Livorno, dove il cavalluccio perse pure in Serie A col medesimo punteggio il 30 maggio 1948 (ancora Piana su rigore, dopo le realizzazioni di Lovagnini e Trere). Le due compagini si ritrovarono avversarie in B due stagioni dopo (reti bianche alla prima di campionato), mentre nel torneo 1950/51 gli amaranto tornarono al successo per 2-0 con le firme di Benini e Bertolini. Il 4 maggio 1952 segnò Mario Ronchi nell’1-1 ottenuto (pari locale di Simonti). A fine stagione i toscani piombarono in C e la sfida si ripeté in cadetteria soltanto nel 1955/56, ancora con un pareggio (1-1, Luciano Testa per gli ospiti, rigore di Puccinelli per i padroni di casa): un segno X amaro per entrambe, anche se concretizzatosi nel girone d’andata, visto che Livorno e Salernitana finirono a braccetto in terza serie, dove nel 56/57 i labronici vinsero 2-0 (reti di Bronzoni e Mazzoni). Non andò meglio l’anno seguente con l’ippocampo ko 3-2: doppio Mazzucchi e gol di Gratton per i locali, di Tullio Ghersetich e Foresi (autogol) le marcature che accorciarono le distanze.
Livorno e Salernitana furono divise dai gironi separati in seguito alla riforma dei campionati, cosicché tornarono a sfidarsi in Serie B nel 1966/67 (altro ko per i granata, già retrocessi, alla penultima giornata con gol di Alessi per l’1-0 che consentì ai toscani, invece, di salvarsi). Passò una dozzina d’anni, affinché la Salernitana tornasse a sfidare a domicilio gli amaranto e il 9 giugno 1979 giunse anche il primo – e finora unico – successo campano: nel campionato di Serie C 1978/79, all’ultimo atto, la squadra all’epoca allenata da Franco Viviani ebbe la meglio con un 2-3 su cui misero la firma Luca Gabbriellini (doppietta) e Antonio D’Angelo su rigore; di Mondello e Di Bartolomeo i gol livornesi. Che, l’anno dopo, tornarono a fare risultato pieno (1-0, Venturini) all’ultima del girone d’andata. La Salernitana tornò a fare punti nell’80/81 in casa del Livorno, conquistando un 2-2 grazie alle marcature di Pantaleo De Gennaro e Giovanni Zaccaro, inframezzate da quelle dei locali Grossi e Scarpa, il primo dei quali andò in rete pure nell’81/82 per decidere il confronto (1-0). Non bastò ai toscani la vittoria dell’anno seguente alla penultima giornata: 2-1 alla Salernitana (autogol di Giovannone e rigore di Cardinali, in mezzo il momentaneo pari del compianto Marco Fracas), una settimana dopo sarebbe però arrivata la retrocessione in C2 per classifica avulsa. Nell’85/86 il ritorno dei granata a Livorno: 1-1, pareggio di Biagio Lombardi di testa dopo il vantaggio su punizione del toscano Brandolini. Quello del centrocampista ex Pescara e Ravenna resta l’ultimo gol realizzato dalla Salernitana all’Ardenza. Era il 23 febbraio dell’86. L’anno successivo, infatti, finì senza gol. Con lo stesso risultato terminò il match di molti anni dopo al Picchi, stavolta in Serie B, della stagione 2002/03, mentre nel 2003/04 gli amaranto vinsero 2-0 con reti di Cristiano Lucarelli e Gennaro Ruotolo, volando in Serie A al termine del campionato. Decisamente più pesante il passivo del torneo 2008/09: 3-0 per il Livorno, marcatori Tavano, Candreva e Diamanti, con i toscani che sarebbero riapprodati in massima serie a fine stagione. Il 9 dicembre 2015, sempre in cadetteria, la Salernitana tornò a Livorno, rimediando uno 0-0. L’ultimo precedente in ordine di tempo è recentissimo e risale allo scorso 16 marzo, quando l’ippocampo all’epoca allenato da Gregucci perse 1-0 nel bel mezzo di una crisi quasi irreversibile che lo coinvolse fino al finale di stagione con l’acqua alla gola. Fu decisivo il gol di Rocca al 23′. Diversi, i superstiti di quel match. Qui sotto il tabellino:
TABELLINO – LIVORNO-SALERNITANA 1-0 (2018/19)
LIVORNO (3-4-1-2): Zima; Gonnelli, Di Gennaro, Bogdan; Valiani, Luci, Rocca, Porcino (10’ st Fazzi); Diamanti; Murilo (20’ st Giannetti), Dumitru (31’ st Salzano). A disp. Crosta, Neri, Gasbarro, Boben, Eguelfi, Kupisz, Soumaoro, Gori, Raicevic. All: Breda.
SALERNITANA (3-5-2): Micai; Pucino, Migliorini, Gigliotti (37’ st Djuric); Casasola, Akpa Akpro, Di Tacchio, Odjer (14’ st A. Anderson), Lopez; Calaiò (15’ pt Jallow), Vuletich. A disp. Vannucchi, Mantovani, D. Anderson, Rosina, Minala, Memolla, Orlando, Perticone, Mazzarani. All: Gregucci
ARBITRO: Di Paolo di Avezzano (Lombardi/Marchi, IV uomo Collu).
NOTE. Marcatore: 23’ pt Rocca (L); Ammoniti: Valiani, Murilo, Luci e Salzano (L), Di Tacchio e Jallow (S); Angoli: 8-5; Recuperi: 2’ pt e 4’ st. Spettatori: 6142.
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