Granata in B, Sabatini si auto-accusa: “Implacabile vergogna e senso di colpa. Maledico i miei incidenti”

Walter Sabatini torna a parlare. Lo fa ancora una volta a mezzo social, all’indomani dell’aritmetica retrocessione della Salernitana. Non gli è riuscito il miracolo bis e quel 5% scaramanticamente riproposto, dopo il 7% di due anni fa, si è dissolto con tanti rimpianti.

“Già ieri sera, con il maturare del risultato a Frosinone, un dolore lancinante si è fatto strada dentro di me e oggi si ripropone puntuale, condiviso certamente con il popolo salernitano, anche se oggi sta declinando in qualcosa se possibile peggiore. Un sentimento di implacabile vergogna e senso di colpa. Maledico gli incidenti che mi hanno tenuto lontano da Salerno, dove avrei potuto e dovuto accompagnare calciatori e allenatori in questo terribile percorso. Salerno però ripartirà in virtù dell’impatto emotivo che i salernitani sapranno creare per sostenere la squadra che sarà”, ha scritto il direttore generale granata che non continuerà la sua avventura in granata.

“La Salernitana sarà la mia ultima squadra“, aveva detto qualche mese fa. I problemi di salute non gli hanno consentito di incidere come avrebbe voluto dal punto di vista della presenza. Il mercato, pur operato senza grandissime risorse e con l’imperativo del “prima le cessioni”, non ha funzionato: gli acquisti di vecchi campioni al tramonto e i prestiti da lui designati non hanno dato la mano sperata e la Bersagliera è affondata. “Non voglio retrocedere e non retrocederemo” diceva, sicuro, nel giorno della sua presentazione bis. Responsabilità evidenti anche di Walter Sabatini, che partecipa con gli altri all’innegabile suddivisione di cui ha parlato ieri Stefano Colantuono. Una storia d’amore con una città che non meritava di finire così. Probabilmente, col senno di poi, sarebbe stato bello conservare l’epico ricordo della rimontona con Nicola in panchina e non macchiarlo con questo fallimentare semestre. Sabatini è così, ha voluto mettere il cuore davanti a tutto. E ora rimugina.