Connect with us

News

Gli uomini di Sousa: Daniliuc perno difensivo, Nicolussi fuori dai radar

Fin dal suo arrivo Paulo Sousa ha fatto scelte molto chiare. Ha provato, ma poi ha trovato gli uomini su cui contare e a cui non rinuncia. Il tecnico portoghese ha rimesso in prima fila giocatori che trovavano meno spazio nella precedente gestione tecnica; allo stesso tempo però altri sono finiti molto indietro nelle gerarchie.

Dalla panchina alla titolarità

I casi più evidenti di valorizzazione sono quelli di Daniliuc, Pirola e Kastanos. Il difensore austriaco ha praticamente giocato sempre dall’arrivo di Sousa: sei partite di fila da titolare e per intero. Una continuità che gli ha regalato l’esordio con la nazionale maggiore e che con Nicola aveva trovato solo ad inizio stagione, salvo poi scivolare indietro. Già nella precedente gestione Lorenzo Pirola era riuscito a farsi apprezzare, restando sempre però una valida alternativa. Anche per lui sei partite di fila giocate dal 1′ con Sousa allenatore; sette ne aveva giocate addirittura nelle prime ventidue giornate. La Salernitana si è convinta a riscattarlo a fine stagione. Più spazio dall’inizio per Crnigoj (tre volte titolare) con l’allenatore portoghese. Sousa ha poi scoperto un Kastanos trequartista. Il cipriota ha ripagato la fiducia con il gol contro il Monza e ha giocato titolare anche contro Sampdoria, Milan e Bologna. L’ex Juventus aveva raccolto dodici presenze nelle prime ventidue giornate, giocando appena due volte dall’inizio (ma come mezzala).

Indietro nelle gerarchie

Da chi sorride a chi no. C’è anche chi infatti con Paulo Sousa ha visto sensibilmente ridotto l’impiego. Caso evidente quello di Hans Nicolussi Caviglia. L’ex Sudtirol, arrivato nella sessione di gennaio, ha giocato titolare cinque delle prime sei partite con Nicola. In sei partite con Sousa invece è finito per ben cinque volte in panchina (senza subentrare) e ha trascorso appena 15′ in campo (contro il Monza). Federico Bonazzoli ha giocato l’ultima partita da titolare a Verona, dall’arrivo di Sousa è subentrato tre volte e tre volte è rimasto a guardare i compagni. Erik Botheim e Diego Valencia hanno raccolto rispettivamente tre e due presenze, tutte da subentrati. Per Lovato tre panchine e tre ingressi. A La Spezia Vilhena ha giocato di nuovo titolare, prima però solo 34′ col Bologna, tre panchine e 45′ con la Lazio. Sotto la gestione Nicola l’ex Espanyol è rimasto in panchina una sola volta, giocando sempre (ventidue volte su ventitré). Sousa ha scelto anche il titolare in porta. Dopo aver provato Sepe contro la Lazio, i guantoni sono passati ad Ochoa.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News