Effetto Sousa, quinto risultato utile di fila: nel mirino il filotto con la Fiorentina

Paulo Sousa ha marchiato a fuoco la Salernitana. Che ora è a tutti gli effetti sua. L’era Nicola è terminata a febbraio con due sconfitte consecutive e una sola vittoria in dieci giornate. Il tecnico portoghese, con il pari di La Spezia, è arrivato ad inanellare cinque risultati utili consecutivi (una vittoria e quattro pareggi, 7 punti) che hanno risollevato la Salernitana in zona salvezza. L’unica sconfitta è arrivata con la Lazio, partita preparata in poco tempo, visto che l’ex CT della Polonia si era insediato in panchina appena quattro giorni prima del match. In cinque partite la Salernitana ha segnato sette gol e ne ha subiti quattro. I granata hanno mostrato buone trame di gioco (contro Monza e Milan), dimostrando anche di saper soffrire e reagire nei momenti di difficoltà (con Bologna e Spezia). L’allenatore è stato bravo anche a valorizzare alcuni calciatori (Daniliuc, Pirola, Crnigoj, Kastanos). Il primo obiettivo è la salvezza, ma con Sousa il progetto può essere lungo e ambizioso. La sintonia tra l’allenatore, la dirigenza e la proprietà è infatti piena.

L’ultimo filotto

Venerdì all’Arechi arriverà l’Inter e Sousa vuole allungare il suo momento positivo. Il trainer di Viseu mette nel mirino le sette partite consecutive a punti collezionate con la Fiorentina nel campionato 2016/17. Dal 24 gennaio al 29 febbraio 2016 la viola raccolse infatti ben 15 punti, frutto di quattro vittorie e tre pareggi. La Fiorentina vinse con Torino (2-0), Carpi (2-1), Inter (2-1) e Atalanta (2-3) e pareggiò con Genoa (0-0), Bologna (1-1) e Napoli (1-1). Il match contro i nerazzurri sarà stimolante per il passato a Milano di Sousa (dal 1998 al 2000); con l’Inter ha vinto una Coppa Uefa, anche se senza scendere in campo. La sua parentesi interista fu fortemente condizionata dai problemi fisici, con tante partite saltate.